Oggi è un giorno speciale per Ferzan Özpetek, regista e sceneggiatore turno ma italiano di adozione, che compie il suo cinquantottesimo compleanno. Una vita spesa per il cinema, realizzando dieci pellicole che hanno ottenuto successo anche dal punto di vista internazionale.
Nato il 3 febbraio del 1959 a Istanbul, nel popolare quartiere di Fenerbahce, Ferzan Özpetek arriva a Roma nel ’78, a soli 19 anni, per studiare Storia del cinema all’Università La Sapienza, una passione che nutre sin da piccolo. Perfeziona la sua arte con un corso di regia all’Accademia drammatica Silvio D’Amico e comincia a lavorare come assistente ed aiuto regista con artisti del calibro di: Massimo Troisi, Francesco Nuti, Ricky Togazzi, Maurizio Ponzi, Sergio Citti, Lamberto Bava e Marco Risi.
Realizza il suo primo film nel 1997, intitolato “Il bagno turco”, seguito due anni più tardi da “Harem suare”, che ottengono entrambi un discreto successo di critica e pubblico. Ma è con le pellicole successive che si consacra come un dei registi più importanti del nostro Paese, grazie a titoli come “Le fate ignoranti”, “La finestra di fronte”, “Cuore sacro”, “Saturno contro”, “Un giorno perfetto”, “Mine vaganti”, “Magnifica presenza” ed “Allacciate le cinture”.
Nel corso della sua carriera ha diretto importanti attori della scena cinematografica italiana, tra cui: Margherita Buy, Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Gassman, Valeria Golino, Vittoria Puccini, Kasia Smutniak, Ambra Angiolini, Carolina Crescentini, Raoul Bova, Luca Argentero, Riccardo Scamarcio, Massimo Poggio, Gabriel Garko, Barbora Bobulova, Pierfrancesco Favino, Ennio Fantastichini, Isabella Ferrari, Filippo Timi, Valerio Mastrandrea, Elio Germano, Beppe Fiorello, Alessandro Preziosi, Nicole Grimaudo, Angela Finocchiaro, Milena Vukotic, Lunetta Savino, Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Stefania Sandrelli, Massimo Girotti, Anna Proclemer e Ilaria Occhini.