Il sesto giorno del Festival del Cinema di Torino prevede la visione anteprima di due film in concorso. Il primo è il messicano Maquinaria Panamericana di Joaquin Del Paso, che proviene dal Festival di Berlino, un film sospeso tra dramma e commedia con un buon risultato grottesco, che difficilmente passerà inosservato agli occhi della giuria.
Il secondo è il documentario argentino Las Lindas di Marisa Lebenthal, elogio della bellezza che esplora il tema interrogandosi sul ruolo dei canoni estetici all’interno della nostra società, un film che ha già vinto il premio per la migliore regia al Festival di Rotterdam.
Il pomeriggio è il turno di Free States of Jones di Gary Ross e col Premio Oscar Matthew McConaughey, buon film sulla guerra per la liberazione dalla schiavitù. Argomento che ultimamente va tanto di moda: dopo 12 anni schiavo prepariamoci ad una nuova ondata di film, che devono ancora uscire Loving e The Birth of a Nation. E nel pomeriggio recupero anche un film di un veterano del festival, Sébastien Betbeder, autore di commedie, col suo Le voyage au Groenland, sul rapporto d’amicizia tra due attori spiantati.
In serata, arriva il film di Philippe Lioret Le fils de Jean, ottimo thriller-drama sul rapporto padri e figli. La giornata del Torino Film Festival finisce a mezzanotte inoltrata a causa della proiezione di Psyco Raman di Anurag Kashyap, un violento crime indiano incentrato su un pericoloso serial killer psicopatico.
Torino Film Festival 2016, quinto giorno dedicato al Concorso