Il prossimo gran premio di Formula Uno in quel di Shanghai già rappresenta un crocevia importante per il campionato del mondo. Due vittorie su altrettante gare da parte di Sebastian Vettel sono un segnale importante tanto a Maranello quanto in casa Mercedes, che comincia a guardare con sospetto e rispetto la Ferrari, come forse non era mai accaduto dai tempi dell’inizio dominante dell’era Wolf-Lauda.
Una ‘Rossa’ che non ti aspetti, ma attenzione alle Qualifiche
Una testa rossa che ha saputo dimostrare in gara un’affidabilità e velocità sorprendente, visto che nei test sembrava poter essere la Red Bull di Ricciardo e Verstappen la vera antagonista delle frecce d’argento. Invece ancora una volta a Maranello è stato realizzato un lavoro eccellente, mancando due ferraristi a podio in ambo le gare solo per lo sfortunato pit stop di Raikonnen in Bahrein e il povero meccanico investito, con frattura di tibia e perone.
Dove però le Rosse mostrano ancora problemi di velocità rispetto alla Mercedes sono le qualifiche. Non deve infatti illudere la prima fila tutta rossa nello scorso Gp, condizioni favorevoli alla Ferrari di pista e temperatura ma soprattutto la penalità di Hamilton aveva già posto le due macchine italiane in condizioni di vantaggio. L’Australia aveva invece mostrato come negli ultimi anni, anche per questa stagione, le Mercedes abbiano ancora un qualcosa in più, che sembra però assottigliarsi alla domenica.
I favoriti del Gp di Cina
I pronostici per il Gp di domenica sono tutti a favore della Mercedes, lo dice la storia. Una sola vittoria di Seb in Cina contro le 5 di Hamilton, condite da ben sei pole position. Anche il circuito si presta molto alle caratteristiche della macchina dell’inglese, con le quote bwin che lo danno a 2 per la vittoria, contro le 3 volte la posta di Vettel. Più dietro le Red Bull: quotato a 9 Verstappen, sempre che tenga i nervi a posto dopo aver rovinato la gara al via in Bahrein nel contatto con Lewis, a 10 il più tranquillo ed affidabile Ricciardo. L’outsider più quotato è Bottas a 15, ma che non è partito in modo straordinario in queste prime due gare.
Diciassette punti già di vantaggio fra Vettel ed Hamilton, con quest’ultimo che ha già promesso battaglia non potendosi più permettere di perdere punti. Lo stesso Kimi è atteso ad una prova di carattere dopo la delusione dell’ultima gara, per non dire già addio alla lotta iridata dopo appena tre gare: per lui c’è molto in palio, con contratto in scadenza, la possibilità di un ennesimo rinnovo o la possibilità di ritiro a 38 anni, da ultimo Campione del Mondo con la Ferrari, nell’ormai lontanissimo 2007.