Francesco Gabbani, Tra le granite e le granate: Audio e Testo del nuovo Singolo

Dopo il grande successo riscosso dalla hit dei record “Occidentali’s karma”, per Francesco Gabbani è arrivato il tempo di lanciare il nuovo singolo secondo estratto dall’album “Magellano”, pubblicato lo scorso 28 aprile, intitolato “Tra le granite e le granate” ed accompagno dal video ufficiale, diretto dal regista Gabriele Lucchetti.

Il brano, in rotazione radiofonica a partire da venerdì 5 maggio, è un pezzo ultra radiofonico scritto dallo stesso artista toscano, insieme a suo fratello Filippo, Fabio Ilacqua e Luca Chiaravalli. Francesco Gabbani è attualmente impegnato a rappresentante il nostro Paese nel corso della 62esima edizione dell’Eurovision Song Contest, con l’attesissima finale che si terrà il prossimo 13 maggio a Kiev in Ucraina.

Tra le granite e le granate (Testo)

Tra le granite e le granate (Testo)

Oggi il paradiso costa la metà
lo dice il venditore di felicità
in fuga dall’inferno, finalmente in viaggio
la tua vacanza in un pacchetto omaggio
foto di gruppo, sotto il monumento
turisti al campo di concentramento
e sulle spiagge arroventate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate
e-state, nananana

Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state

Macellerie sudate in coda nei musei
hotel di lusso nei villaggi dei pigmei
mente sana e corpo fatiscente
antologia della vacanza intelligente

La tua vita al largo, da una vita intera
fischia il vento ed urla la bufera
fra le granite e le granate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate
e-state, nananana

Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state
di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state

Eppure non partiamo mai
ci allontaniamo solo un po’
diamo alla vita un’ora
perché al ritorno sembri nuova

Davvero non andiamo mai
oltre le nostre scuole
muovi il passo, tieni il tempo
gira come gira il vento

Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state

Eppure non partiamo mai
ci allontaniamo solo un po’
diamo alla vita un’ora
perché al ritorno sembri nuova
davvero non andiamo mai
oltre le nostre suole
muovi il passo, tieni il tempo
gira come gira il vento

Dietro le nostre spalle
un morso di felicità
davanti il tuo ritorno alla normalità
lavoro e feste comandate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate

Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state
di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.