L’ex premier francese Francois Fillon non ritirerà la propria candidatura dalle elezioni presidenziali, nonostante sia stato convocato dai giudici nell’ambito dell’inchiesta sugli incarichi fittizi alla moglie Penelope.
“Lo stato di diritto viene sistematicamente violato, la presunzione di innocenza è completamente scomparsa”, ha affermato il candidato dei Repubblicani, vincitore delle primarie del suo partito. La difesa di Francois Fillon poggia tutto sulla mossa giudiziaria per metterlo fuorigioco: “Al di là della procedura giudiziaria è al popolo francese, e unicamente ad esso, che ora mi rivolgo. A chi mi segue, a chi mi combatte, perché solo il suffragio universale e non una procedura mirata può decidere chi sarà il prossimo presidente della Repubblica”.
ELEZIONI FRANCESI: GLI ULTIMI SONDAGGI
I giudici contestano all’ex primo ministro di aver attribuito ruoli alla moglie per far incassare soldi senza svolgere le mansioni affidate. Per questo è stata ipotizzata l’accusa di appropriazione indebita. I sondaggi non vanno certamente bene per Fillon. In vantaggio risulta sempre la leader dell’estrema destra, Marine Le Pen, davanti all’ex ministro, candidato indipendente, Emmanuel Macron. Solo terzo, e staccato di almeno 3 punti da ballottaggio, l’ex premier.