Come parlato ampiamente, in queste ore a Firenze si sta tenendo il G7 della Cultura, un evento patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali che ospita ben 7 rappresentanti di Nazioni appartenenti al G7 per tenere questo evento. Firenze è pronta ad accogliere migliaia e migliaia di turisti da tutto il mondo e ovviamente ospiti illustri che presenzieranno all’evento che si terrà oggi 30 marzo e domani 31. Ma quali sono le misure di sicurezza messe in campo?
G7 CULTURA FIRENZE: LE INIZIATIVE
Saranno tante le manifestazioni e gli eventi connessi a questo G7 della Cultura che il capoluogo toscano sta ospitando nella sua signorile maestosità. E ovviamente quando si parla di eventi a scala mondiale l’occhio alla sicurezza è sempre obbligatorio, con il rischio di manifestazioni violente ma soprattutto attentati terroristici sempre dietro l’angolo.
Effettivamente Firenze è pronta ad accogliere ogni evenienza con una massiccia disposizione di sicurezza organizzata. Anche se il G7 cultura coincide con l’inizio della visita fiorentina del Principe di Galles e della Duchessa di Cornovaglia, Carlo e Camilla, non ci sono “zone rosse”. Per garantire la sicurezza è stato tutto predisposto in modo efficace ma ‘discreto’. I turisti che regolarmente affollano le piazze e i musei, infatti, possono entrare ovunque e quasi non accorgersi di niente, o quasi.
G7 CULTURA FIRENZE: LE MISURE DI SICUREZZA
Moltiplicato ovviamente il pattugliamento delle forze dell’ordine in Piazze principali, davanti al Duomo, su Ponte Vecchio, a Piazza della Signoria. Buon numero anche di soldati dell’esercito piazzati all’interno della città. Dalle 13 del 30 marzo fino alle 17 del 31, sono vietati tutti i voli Vfr (visual flights rules – voli a vista), inclusi quelli con velivoli ultraleggeri e i voli con i mezzi a pilotaggio remoto (cosiddetti droni), in un’area circolare avente un raggio di circa 4 chilometri dal centro della città di Firenze. I treni circoleranno tranquillamente anche se i controlli saranno moltiplicati.