Gentiloni festeggia 70 anni di Costituzione: “Domani sciolte camere”

ROMA – Enrico De Nicola – Capo provvisorio dello Stato – promulgò la costituzione il 27 Dicembre 1947. Oggi, a 70 anni dalla sua nascita, il capo del Governo Gentiloni la festeggia con un twitter sui social : “#70anni Evviva la #Costituzione”

 

Una Carta sopravvissuta ai numerosi tentativi di modificarne i contenuti fondamentali. Un’esempio su tanti l’ultimo progetto di Renzi, che nel corso dello scorso anno aspirava al superamento del bicameralismo perfetto, regola cardine della nostra Costituzione.

L’ex presidente del Consiglio ha visto naufragare la sua proposta non trovando il consenso del popolo nel referendum del 4 Dicembre 2016.  “Viaggio della Costituzione” è un tour in dodici tappe per celebrare e portare la Carta fisicamente e idealmente in giro per l’Italia.

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Dodici tappe attraverso le principali città italiane: a ciascuna sarà dedicato uno dei primi 12 articoli della costituzione. Questa iniziativa sarà accompagnata da una mostra itinerante:filmati storici, citazioni di personaggi fondamentali per la storia del nostro paese. Ad arricchire la mostra il commento audio di Roberto Benigni ai 12 articoli fondamentali della costituzione.

Gentiloni e l’addio al Governo

Domani, giovedì 28 dicembre, terminerà la XVII legislatura della Repubblica. Sembra ormai certo, infatti, che il presidente Sergio Mattarella scioglierà le Camere.

Lo Ius Soli, con il mancato raggiungimento del numero legale, ha mostrato come la legislatura sia ormai nelle sue fasi finali. Numerosi sono stati gli appelli da parte delle forze politiche e degli stessi cittadini a non mettere fine alla legislatura senza l’approvazione della legge.

Appello però che, ad eccezione di clamorosi colpi di scena, sembra sia destinato a non trovare ascolto. L’iter prevede che il Presidente della Repubblica, dopo aver ascoltato i presidenti di Camera e Senato, firmerà il decreto di scioglimento.

Gentiloni, dopo aver controfirmato il decreto, salirà al Colle ma non da premier dimissionario. Si prevede infatti che l’ormai ex presidente del Consiglio resterà a Palazzo Chigi fino alle prossime elezioni previste per il 4 Marzo.