Gioielliere ucciso a Marano, Fermato un sospettato a Ischia

Un’irruzione per fermare e arrestare il presunto attentatore del gioielliere di Marano che è stato sparato l’altra sera nel suo negozio a bruciapelo dopo una rapina. I Carabinieri avrebbero bloccato il responsabile a Ischia all’interno di un Hotel dopo aver fatto un’irruzione per coglierlo impreparato e poterlo ammanettare per poi trasportarlo a Giugliano in caserma, sotto scorta, in maniera da poter essere interrogato per capire il suo reale coinvolgimento.

ECCO COME E’ STATO UCCISO SALVATORE GALA

Ancora non ci sono notizie se il fermo è stato convalidato, ma forse si è a una svolta per l’omicidio di Salvatore Gala che non rientrando a casa ha fatto sorgere dubbi alla madre che ha lanciato l’allarme. I militari arrivando sul posto hanno così trovato riverso a terra e in una pozza di sangue il gioielliere. Da allora sono scattati subito le ricerche del colpevole dell’uccisione che forse è stato trovato nascosto nell’Hotel Oriente a Ischia dove credeva di farla franca.

OMICIDIO DEL GIOIELLIERE: LE PAROLE DI UN TESTIMONE

La scena descritta da un testimone è qualcosa di davvero raccapricciante. Infatti i familiari preoccupati perché il giovane gioielliere non aveva fatto rientro: “Alle 9 è tornata la sorella, che poi si è recata a Qualiano, dove la famiglia abita, per recuperare le chiavi di riserva. Quando è tornata ha chiesto a me il piacere di aprire il negozio. Mi sono trovato di fronte un negozio messo a soqquadro. La cassaforte era aperta è vuota. Quando mi sono affacciato al bancone davanti mi sono ritrovato una scena raccapricciante: Salvatore era a terra, in una pozza di sangue. Non so dire se è stato vittima di un colpo di pistola o di una martellata in testa”, queste le parole di un negoziante vicino alla gioielleria.