Giorgio Armani: oggi il Compleanno, compie 83 anni

Traguardo importante per Giorgio Armani, tra le più celebri icone della moda italiana nel mondo, che oggi festeggia il suo ottantatreesimo compleanno. Nel corso della sua longeva carriera ha messo in piedi un vero e proprio impero, una ricchezza valutata nel 2015 da “Forbes” in circa 7,6 miliardi di dollari, rendendolo il quinto italiano più ricco del mondo.

GIORGIO ARMANI: LA BIOGRAFIA

Nato il’11 luglio del 1934 a Piacenza, Giorgio Armani si avvicina al mondo dello ma moda sin da giovanissimo. Dopo aver lavorato per La Rinascente, viene assunto da Nino Cerruti per il marchio Hitman. La sua prima collezione personale risale al ’75, anno in cui fonda la sua omonima azienda. Negli anni allarga i suoi orizzonti commerciali con altri marchi, tra cui “Armani Collezioni”, “Emporio Armani”, “Armani Jeans”, “A/X Armani Exchange”,“EA7”, “Armani accessori”, “Armani casa” e “Armani Junior”, oltre a realizzare diverse linee di profumi come “Acqua di Giò” o “Black code”. Tra le pellicole per il quale ha disegnato i costumi di scena, ricordiamo gli abiti di: Richard Gere in “American Gigolò”, Christian Bale per “Batman – Il cavaliere oscuro”, Michael Fassbender e Penelope Cruz in “The counselor – ll procuratore” e Leonardo Di Caprio in “The wolf of Wall Street”. 

GIORGIO ARMANI: LE FRASI CELEBRI

  • “Lo stile è eleganza non stravaganza. L’importante è non farsi notare, ma ricordare”;
  • La legge del lusso non è aggiungere, ma togliere”;
  • “L’eccentricità è un concetto che non ha bisogno di occasioni speciali per esprimersi”;
  • “Elimino le differenze tra uomo e donna. Ho dato all’uomo la scioltezza, la flessuosità, la morbidezza della donna. E alla donna il comfort, l’eleganza dell’uomo. Io destrutturo, ammorbidisco”;
  • “I cretini non sono mai eleganti. Gli intelligenti invece, anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti”;
  • “Ritengo che l’apparire abbia breve durata, ma l’essere sia per la vita”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.