Si celebra oggi la giornata mondiale dei bambini prematuri. Dai dati delle organizzazioni mondiali che controllano le nascite, in tutto il mondo sono circa quindici milioni i bambini nati pre-termine ogni anno nel mondo, una lotta continua non solo per i piccoli ma anche per i genitori.
Nella nostra nazione si parla di circa quaranata mila bambini, ovvero il sette per cento delle gravidanza si conclude prima della trentasettesima settimana di gestazione. In Italia sono tante le organizzazioni che pian piano si stanno sensibilizzando ma, c’è ancora tanto da fare per rendere la fatica di queste famiglie più leggera.
Tanti i bambini nati pre-termine che, dopo appropriate cure riescono ad avere una vita assolutamente normale e a superare il gap dell’inizio della loro vita ma, capita anche che qualche bimbo non riesca a sopravvivere.
E’ un triste dato di fatto. In Italia la maggior parte dei bambini prematuri ha un peso di circa un chilo e mezzo ma, molti, sono sotto il chilo ed è stato stimato che il settantacinque per cento delle nascite pre-termine si conclude con la morte del bambino nella prima settimana di vita.
Giornata dei bimbi prematuri, le iniziative
Nella giornata di oggi sono tantissime le inizative organizzate da associazioni ma anche dagli ospedali, tutti con un unico comune denominatore, il colore lilla, che è stato scelto per indicare la prematurità neonatale.
Da divesi anni ormai, anche nel nostro paese, c’è un attenzione maggiore verso la gravidanza, le nascite e gli aborti. Il mese scorso, e precisamente il 15 ottobre, si è celebrata la giornata dei bambini mai nati, tutte quelle gravindanze interrotte che per vari motivi, non hanno portato ad una nascita.
Una giornata istituita da poco volta a sensibilizzare verso il dolore di una perdita, di un lutto, che spesso non viene considerato tale ma che, per la madre e il padre in attesa resta comunque vivo.