Domani 22 aprile è la Giornata della Terra 2017 (Earth Day 2017), una giornata dove si rivendicano i diritti e la salvaguardia naturale del nostro pianeta. In occasione dell’evento, si terranno in diverse città di tutto il Mondo diverse marce, denominate Marcia della Scienza. Queste marce porterà in strada migliaia di ricercatori e appassionati di scienza di tutto il mondo a manifestare in difesa del valore della ricerca e della sua indipendenza dalle ingerenze della politica.
LA MARCIA DELLA SCIENZA A ROMA
In Italia anche Roma ha organizzato la Marcia della Scienza, con un corteo nel centro storico che si concluderà con una manifestazione che vedrà anche un collegamento via satellite con la marcia della scienza di Washington, città ammiraglia dell’evento. L’idea della marcia della scienza è infatti nata negli Stati Uniti, come reazione alle politiche del neo-presidente Trump. Un evento nato per protestare contro il taglio dei fondi delle ricerche scientifiche da parte dei governi, che sicuramente non sono un toccasana per la nostra società. E a far capire come l’evento stia a cuore non solo agli americani ma in tutto il mondo, sono le tante iniziative nate in diversi Paesi che tengono a cuore le sorti del nostro pianeta.
MARCIA DELLA SCIENZA: GLI OBIETTIVI
“E’ arrivato il momento, per le persone che supportano la ricerca scientifica, di prendere posizione pubblicamente”, si legge nella nota ufficiale degli organizzatori dell’evento. In questo contesto globale si inserisce la manifestazione di Roma, che tratterà anche di tematiche più strettamente italiane, con una protesta contro i tagli di fondi per le ricerche anche in Italia. La marcia in Capitale partirà dal Pantheon alle 16.00 per terminare alle 17.00 in piazza Campo de’ Fiori.