Latitanza Matteo Messina Denaro, confiscati i beni al cugino

É stata eseguita, dalla Direzione investigativa antimafia di Trapani, una confisca dei beni, mobili, immobili e societari riconducibili a Giovanni Filardo, imprenditore edile che al momento è detenuto in carcere. Si tratta del cugino del boss latitante Matteo Messina Denaro, per il quale è stata emessa una sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

CONFISCA DEI BENI PER IL CUGINO DI MATTEO MESSINA DENARO

Confiscati i beni di Giovanni Filardo, imprenditore mafioso originario di Castelvetrano e cugino di Matteo Messina Denaro. L’uomo gestiva il pizzo e i messaggi per il cugino. Sono stati confiscati beni mobili, immobili e societari e in particolar modo è stata confiscata un’impresa edile a responsabilità limitata, 23 mezzi d’opera, veicoli ed autoveicoli, una villa di lusso, sette appezzamenti di terreno, due immobili (uno ad uso abitativo, l’altro rurale) e due conti bancari.

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GIUSEPPE FILARDO: ARRESTO E SORVEGLIANZA SPECIALE

Giuseppe Filardo, cugino del boss Messina Denaro, è stato arrestato nel 2010 nell’ambito dell’operazione della Polizia chiamata “Golem – fase 2” con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. L’imprenditore si sarebbe macchiato di estorsioni, approvigionamento e reinvestimento di beni e l’interposizione fittizia di valori di capitali di provenienza illecita. Al momento per lui è stata emesso un mandato di sorveglianza speciale con obbligo di dimora per quattro anni.