Aspiranti insegnanti di ruolo attenti! Le Graduatorie stanno per tornare!
Con l’arrivo del 2020 stanno per essere aggiornate le Graduatorie Terza Fascia e ci sarà la possibilità di inserimento per nuove iscrizioni, come conferma il cosiddetto Decreto Scuola entrato in vigore lo scorso 29 dicembre.
Questo conferma che l’aggiornamento di titoli e servizi, con possibilità di cambio provincia, per i docenti già inseriti nella terza fascia delle graduatorie di istituto del triennio 2017/20 era già previsto dalla normativa. Il Decreto Scuola ha invece permesso la riapertura a nuovi inserimenti, in modo da limitare le MAD (domanda di messa a disposizione).
Il Decreto afferma che
«In occasione dell’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2019/2020, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie per posto comune nella scuola secondaria è riservato ai soggetti precedentemente inseriti nella medesima terza fascia nonché ai soggetti in possesso dei titoli di cui all’articolo 5, commi 1, lettera b), e 2, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59».
Cosa significa questo?
Dal testo si comprende che solo chi si inserisce per la prima volta dovrà conseguire i 24 Cfu per accedere alla terza fascia docenti 2020. Pertanto, chi era già iscritto, non dovrà possedere tale requisito per l’aggiornamento.
Per quanto riguarda i nuovi inserimenti, alla luce del citato emendamento e di quanto previsto dal D.lgs. 59/2017, i docenti, che vorranno inserirsi nella III fascia delle graduatorie di istituto (quindi non già inseriti), dovranno essere in possesso di laurea e 24 CFU, nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Ricordiamo che per chi si vuole inserire in graduatoria, si può scegliere al massimo una sola provincia e al massimo 20 scuole.
I famosi 24 CFU obbligatori sono utili ai docenti anche per diversi motivi dal semplice inserimento in graduatoria:
- laurea + 24 CFU è ad es. uno dei requisiti di accesso al concorso ordinario secondaria
- i 24 CFU sono obbligatori per i docenti che supereranno il concorso straordinario secondario a fini abilitanti
- e ancora, gli argomenti dei 24 CFU corrispondono agli argomenti richiesti per la seconda prova scritta del concorso ordinario.
- Di conseguenza, anche se la normativa permette l’aggiornamento della propria posizione in III fascia delle graduatorie di istituto senza i 24 CFU, essi potrebbero comunque essere utili per altri fini.
Ma come conseguire questi 24 CFU?
Molti docenti che ne hanno bisogno si rivolgono alle università telematiche MIUR, come Unicusano, per poter rientrare in graduatoria. I 24 crediti formativi saranno conseguiti nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche. Nello specifico, i settori scientifico disciplinari (SSD) in cui è necessario integrare la propria formazione sono:
- pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
- psicologia;
- antropologia;
- metodologie e tecnologie didattiche generali.
Importante sapere che è possibile conseguire solo 12 CFU tramite le università online, secondo il decreto 616/2017. Per i restanti CFU, è possibile studiare online, l’importante è che gli esami finali siano frontali/in presenza.
Se invece, i 24 CFU sono stati già conseguiti tramite il proprio percorso di laurea, sarà necessario un certificato apposito dell’università, dove si dichiara quali esami dei 24 CFU ha svolto il corsista, in conformità con il decreto 616/2017 dei 27 CFU.