Un abbandono graduale che non sia un salto nel buio. Così spiega la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea il premier Theresa May che oggi ha tenuto l’atteso discorso alla Lancaster House.
La premier ha fatto capire che c’è un piano composto da 12 punti che non vogliono affossare la Gran Bretagna e neanche smembrare l’Unione Europea, ma che bisogna seguire la via del cambiamento che è stata votata nel referendum dello scorso giugno dai cittadini inglesi. “I britannici hanno votato per forgiare un futuro migliore per il nostro Paese. Hanno votato per uscire dall’Unione europea e abbracciare il mondo”, ha tenuto a sottolineare la May.
Nel corso del discorso la stessa premier ha anche spiegato che la Gran Bretagna abbandonerà il mercato unico e così riprenderà il controllo dell’immigrazione, si ritirerà dalla giurisdizione della Corte europea di Giustizia ma cercherà comunque con l’Unione Europea una via di libero scambio senza però dover contribuire al bilancio europeo. Il discorso si fonda quindi sulla visione globale che vuole avere la Gran Bretagna e quindi “…stiamo abbandonando l’Europa e pianifichiamo un vertice biennale del Commonwealth. Costruiremo una Gran Bretagna veramente mondiale”, ribadisce la May.