Il selfie stick: cos’è, come funziona e in quali occasioni usarlo

Ci sono milioni di persone al mondo che amano un fenomeno così di moda. In questo caso, parliamo dei selfie. Ciò non sorprende. Il turismo accessibile, lo sviluppo delle tecnologie digitali e dei social network con il loro pubblico multimilionario hanno creato una richiesta per lo scambio di fotografie. Esse riflettono determinati episodi della vita di una persona, luoghi da lui visitati, umore o persino posizione civica.

Sicuramente hai visto come una o più persone si fotografano davanti a un punto di riferimento locale. In questo caso, utilizzano spesso uno smartphone attaccato a una specie di bastone. Per chi non lo sapesse, questo strumento è chiamato “selfie stick“. Stiamo parlando di un dispositivo multifunzionale che facilita notevolmente il processo di scatto. Inoltre, il dispositivo permette di migliorare la qualità delle immagini ottenute.

Quindi, un selfie stick, detto anche monopiede, è un accessorio di cui nessuno può fare a meno. A maggior ragione, se viene utilizzato per immortalare i momenti storici della propria vita.

I selfie stick e i monopiedi sono diversi l’uno dall’altro?

A volte c’è confusione quando si acquista questo dispositivo. Il fatto è che storicamente un treppiede per una fotocamera professionale era chiamato monopiede. È stato utilizzato quando, per qualche motivo, non era possibile utilizzare un classico treppiede a tre gambe.

Inoltre, il monopiede ha aiutato a scattare foto da angolazioni scomode, ad esempio dall’alto. Tali dispositivi erano dotati di supporti per fotocamera standard e, di regola, erano telescopici. Il dispositivo, che oggi si chiama selfie stick, ha guadagnato popolarità già un decennio fa. Sin da quando sono comparsi i primi modelli di smartphone con doppia fotocamera.

Quando si sceglie un dispositivo di questo genere, ad esempio, in un negozio online, è meglio concentrarsi sulla parola “selfie” per evitare confusione. Vale anche la pena notare che molti produttori offrono treppiedi selfie specializzati che assomigliano a treppiedi in miniatura per una fotocamera, ma questo è un accessorio ben diverso.

Tipi di bastoncini per il selfie stick

Quando si sceglie un self stick, bisogna tener presente che essi possono variare in modo significativo. In termini di design e praticità. Andiamo a vedere come!

  1. Il modello più semplice non ha affatto un pulsante e le riprese vengono eseguite utilizzando un timer.
  2. In termini di praticità, invece, ci sono i dispositivi cablati. Essi sono collegati a uno smartphone tramite il jack per le cuffie. Il pulsante si trova sulla maniglia del bastone. Questa opzione consente di scattare foto senza ricaricare, perché, a differenza dei modelli Bluetooth, non è presente la batteria integrata. L’indubbia comodità è la facilità di montaggio del dispositivo.
  1. Le opzioni più popolari sono quelle che controllano il processo di ripresa tramite l’interfaccia Bluetooth.

Questo tipo di selfie stick è un modello più economico. Inoltre, sono dotati di un telecomando separato. C’è, però, uno svantaggio: durante le riprese, entrambe le mani sono occupate dal fotografo, il che riduce significativamente la scelta di una posa nella foto. Sui modelli Bluetooth più avanzati, il pulsante si trova sull’impugnatura, proprio come i monopiedi cablati.

Nella maggior parte dei casi, questi accessori supportano solo il controllo degli smartphone tramite iOS o Android.

In quali occasioni utilizzare il selfie stick?

Le occasioni in cui poter utilizzare il selfie stick sono tra le più svariate. Infatti, potrai utilizzarlo:

  • Durante un concerto;
  • Immortalare paesaggi mozzafiato;
  • Scattare foto dei viaggi fatti;
  • Catturare un’immagine con un vasto gruppo di amici;
  • Riprendere video e foto da angolazioni diverse.

Con l’aiuto del selfie stick, non c’è motivo di preoccuparsi in una foto tra amici. In cui, solitamente, qualcuno sarà costretto a rimanere dietro le quinte!