Immuni, scaricare l’app su Play Store e Apple Store

L’App Immuni è già disponibile sugli store degli smartphone

A partire da lunedì 8 giugno prenderà avvio la sperimentazione in ben quattro regioni: Marche,  Liguria, Abruzzo e Puglia.

Essa permetterà non solo il tracciamento in tempo reale dei contatti, ma creerà un database ad hoc per ricostruire i contatti ricevuti. Conterrà anche un “Diario clinico” contenente le informazioni relative all’utente: età, sesso, malattie pregresse, farmaci assunti.

Come scaricare Immuni sullo smartphone

L’utente decide volontariamente se aderire al programma di tracciamento dei contatti. Detto questo, l’applicazione è scaricabile gratuitamente accedendo all’app store già installato sul proprio smartphone: Google Play Store per dispositivi Android o Apple Store per dispositivi iOS. Una volta installata l’app, sarà necessario abilitare la connessione Bluetooth, generalmente utilizzata per abbinare accessori easy e smart come auricolari, cuffie, smartwatch e smartband.

Per quanto riguarda l’assistenza tecnica è attivo il numero verde nazionale 800912491 tutti i giorni dalle 7 alle 22.

App Immuni, cosa è e come funziona

Immunu è un’applicazione per il tracciamento dei contatti utilizzabile sia a livello nazionale che europeo, che consentirà d’individuare le persone potenzialmente esposte al Covid-19, e interrompere quindi la ragnatela di contagi mediante le ovvie misure di sorveglianza sanitaria.

Immuni non seguirà gli spostamenti, non accederà alle informazioni private dell’utente che la installa sul proprio smartphone oppure l’identità delle persone con cui si entra in contatto. Essa, inoltre, non accede alla rubrica, non invia Sms e non chiede il numero di telefono all’utente.

Una volta scaricata e attivata, l’app registra i contatti con altri utenti usando il Bluetooth scambiando codici temporanei casuali con altri dispositivi che l’hanno installata. Codici che pertanto non permettono di risalire all’identità dell’utente. In altre parole, ogni smartphone invia il proprio codice e riceve i codici degli smartphone nelle vicinanze, salvandoli nella propria memoria interna.

Quando un “utente Immuni” risulta positivo al Coronavirus, allora si attiva mediante Immuni un meccanismo che avvisa i possibili contatti, i quali a loro volta dovranno avvisare il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta per iniziare il percorso assistenziale.

 

 

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.