Inavvicinabile di Angela Castiello: Recensione del Libro

Inavvicinabile è il nuovo libro di Angela Castiello edito dalla Butterfly che in poco tempo si è guadagnato le vette della classifiche, aggiudicandosi anche l’ambita fascetta di Libro più venduto.

I protagonisti della storia sono un uomo e una donna completamente diversi, lui “inavvicinabile” l’uomo che nessuna donna vorrebbe accanto, troppo preso da se stesso, lei invece un po’ goffa e fuori persino dalle logiche maschiliste della “botta e via” Ne esce un romanzo sentimentale e a tratti ironico

Inavvicinabile, la Trama

Wade Rice sa come far impazzire le donne: aria da dannato, fascino irresistibile e sguardo magnetico. Tanto bravo nel conquistarle e altrettanto veloce nel lasciarle dopo una notte infuocata. Allergico ai sentimenti, teme la vicinanza e non permette a nessuna di conoscerlo davvero.

Avere avventure insignificanti è l’unica via di fuga che ha dai pensieri cupi e da un dolore segreto che lo tormenta. Sarah Logan irrompe nella sua vita come un uragano: così diversa da lui, troppo per bene, goffa, timida e inesperta. Potrebbe essere l’ennesima conquista di una sera, se non fosse così maldisposta nei suoi confronti.

I due a malapena si tollerano e non fanno altro che battibeccare come fossero acerrimi nemici. Ma le scintille tra di loro ben presto diventeranno di tutt’altro genere e forse una notte sola non sarà abbastanza.

Recensione del Romanzo

Wade, il protagonista del romanzo, è un ragazzo solo all’apparenza superficiale, la sua vita è in bilico tra lavori (ne fa più di uno) e famiglia. Un padre malato, una madre con la quale continua ad avere conflitti e più di una relazione che tutto ha tranne che del senitmento.

Nella sua vita incombe Sarah i due si odiano “a pelle” ma poi la ragazza, timida e premurosa, si intenerisce quando scopre il passato di Wade e tutti i sacrifici che il ragazzo affrotna per curare il padre. Lui e lei sono completamente diversi e per questo complementari Una stoaria d’amore bellissima che si lascia leggere fino alla fine con il fiato sospeso.

Scritto da Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK.
Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”.
A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.