Primo novembre di fuoco nella Terra dei Fuochi a nord di Napoli. Un altro deposito di rifiuti va in fiamme, questa volta si tratta del centro STIR per il trattamento dei rifiuti a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Quest’estate toccò allo stabilimento di Caivano.
Si sono sviluppate altissime colonne di fumo che hanno invaso il cielo del paese e rischiano di propagarsi nei comuni corcostanti. Secondo alcune fonti giornalistiche, sarebbe già appurata la natura dolosa dell’incendio. Sul posto Vigili del Fuoco di Aversa e Caserta.
Scrive il sindaco di Marcianise, in merito all’incendio, su Facebook:
Un incendio è divampato in serata nello Stir di Santa Maria Capua Vetere. Sta bruciando l’impianto per il trattamento di rifiuti. E’ un altro disastro ambientale, una settimana fa era andato a fuoco lo stabilimento Lea a Marcianise.
Lo Stir di Santa Maria è collocato di fronte al carcere, nella zona di San Tammaro. In linea d’aria è a neanche un chilometro di distanza da Marcianise. Speriamo bene.
Sul posto stanno confluendo squadre di vigili del fuoco da tutta la provincia di Caserta, da Napoli e anche da Frosinone.
L’estate di roghi dolosi ad impianti di smaltimento rifiuti sembra non finire.