Oggetto di indagine sono 35 voli di stato considerati illegittimi dalla Corte dei Conti che, come ribadito prima, aveva archiviato il fascicolo già aperto e trasmesso gli atti alla medesima procura di Roma, pur non riscontrando alcun danno erariale.
L’interesse da parte della Corte dei Conti nasce da un’inchiesta avviata da Repubblica sugli abbinamenti di molti briefing istituzionali di Salvini in giro per l’Italia con comizi o altre manifestazioni di partito nella stessa zona.
Le trasferte venivano eseguite a bordo di aerei in dotazione alla polizia o ai vigili del fuoco. Un loro uso ritenuto, de facto, “illegittimo” dai giudici contabili in quanto i mezzi in questione sono riservati esclusivamente allo svolgimento di compiti istituzionali o di addestramento e non ai cosiddetti voli di Stato, per cui vige un’altra normativa.