E’ ancora il M5S a tornare sulla possibile incompatibilità di Vincenzo De Luca come Governatore della Campania. Ma nella lettera in cui si chiede la convocazione di un consiglio regionale ad hoc il Movimento dei Cittadini questa volta inserisce anche le possibili incompatibilità dei consiglieri: Luca Cascone, Nello Fiore, Vincenzo Maraio e Franco Picarone.
La causa di incompatibilità al ruolo ricoperto in regione Campania sarebbe secondo i 5 Stelle il loro rinvio a giudizio nel processo sulla variante di 8 milioni di euro relativamente a Piazza della Libertà. Gli attivisti Pentastellati nella loro lettera scrivono: “Sussiste un palese conflitto d’interessi dei detti amministratori a rivestire le cariche regionali. Un conflitto in quanto la Regione è titolare di competenze in materia d’urbanistica e governo del territorio non solo amministrative ma anche legislative”.
La lettera di diffida è stata inviata al presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio perché possa provvedere ad horas a mettere fine a questa incompatibilità: “La loro permanenza in carica viola non solo il principio costituzionale ex articolo 122, ma anche i principi della legge numero 164 del 2005 per una serie di motivi”, scrivono ancora i 5 Stelle.
Gli stessi attivisti del Movimento di Beppe Grillo che nell’accurata missiva aggiungono che stanno portando avanti una delicata attività di monitoraggio in maniera da poter capire tutti i provvedimenti in materia urbanistica “…e quant’altro interessi il governo del territorio, emessi dalla regione e le nomine fatte dal De Luca, che riguardano questa materia”.