Instagram, sul percorso tracciato da Facebook, ha cambiato algoritmo. Ebbene si, il social più utilizzato dai giovani non è rimasto immune a questa rivoluzione in ambito di visualizzazione di contenuti.
Vediamo come funziona il nuovo algoritmo
Numerosi utenti di Instagram avevano notato da tempo delle modifiche circa i criteri di visualizzazione dei propri post. Per far fronte a questo problema, chi avesse avuto necessità di mantenere un certo seguito, si era visto costretto a ricorrere alla sponsorizzazione delle proprie foto.
Gli amministratori di Instagram non hanno mai fornito una spiegazione completa. Piuttosto hanno più volte lasciato intendere fosse una conseguenza della presenza sempre più massiccia di persone e aziende che pubblicano sulla applicazione.
Soltanto in seguito alle numerose domande fatte da un gruppo di giornalisti, recatisi nella sede principale a Menlo Park, Julian Gutman, Capo dei prodotti di Instagram, ha finalmente illustrato il criterio di funzionamento del nuovo algoritmo.
L’ordine cronologico di visualizzazione dei contenuti è stato sostituito con un un sistema di apprendimento automatico, il quale si basa sul comportamento e le interazioni di ogni singolo utente. L’algoritmo tiene in considerazione il numero di click, tag, like e commenti.
L’algoritmo risponde principalmente a 3 criteri.
- Interest: l’algoritmo stabilisce l’interesse per un post in base all’indice di gradimento mostrato in passato per contenuti simili. Le previsioni sono basate su tecniche di Machine Learning e di Machine Vision per l’analisi dei contenuti multimediali.
- Timeliness: ossia quanto un post è stato pubblicato di recente, dando priorità a quelli nuovi rispetto a quelli vecchi. Viene premiata la freschezza dei contenuti, per cui vengono mostrati per primi i post condivisi più di recente dai nostri contatti, rispetto a quelli più datati
- Relationship: l’algoritmo tiene conto delle interazioni passate con l’utente che ha pubblicato un post, dai commenti ai Like ai Tag nelle foto. I contenuti condivisi da persone che il sistema interpreta come vicine godranno di maggior rilievo, magari perché in passato ci hanno taggati in un post o hanno scambiato con noi qualche messaggio diretto.
A questi si aggiungono altri fattori, i quali, pur risultando secondari, influenzano la visualizzazione di un post:
- Frequency, ossia la frequenza con cui un iscritto apre Instagram.
- Following, cioè il numero di followers che influenza i post visibili.
- Usage, il tempo trascorso sull’applicazione influisce sui post mostrati.
Ti consiglio: IGTV, la nuova tv di Instagram