A quasi 24 anni dalla morte di Mia Martini, Rai 1 le dedica una prima serata unica e imperdibile. Il 12 febbraio andrà in onda il film Io sono Mia, sulla carriera della cantante calabrese, che non è mai scesa a compromessi e ha pagato a duro prezzo le proprie scelte artistiche e personali.
Io sono Mia, il film su Mia Martini: di cosa parla
Il film, diretto da Riccardo Donna, inizia con il festival di Sanremo del 1989, che segna per Mia Martini il ritorno sulle scene dopo 6 anni di assenza.
Si ripercorre la carriera della cantante, partendo dagli inizi complicati, da quel rapporto difficile con il padre che, pur volendole molto bene, non accetta la sua scelta di fare la cantante.
Il film, che mescola realtà e finzione, racconta anche un’importante storia d’amore che però non ha un lieto fine e ha segnato per sempre la cantante.
Dopo la vittoria al Festivalbar del 1972 con la canzone Piccolo uomo e dopo essere stata considerata la cantante dell’anno nel 1974, Mia Martini affronta momenti difficili nella sua vita professionale. Grazie alla sua forza e la sua determinazione, trova il coraggio di rialzarsi e ricominciare una nuova vita.
Io sono Mia, il film su Mia Martini: il cast
A interpretare Mia Martini è Serena Rossi, che conferma ancora una volta le sue abilità, non solo attoriali, ma anche canore. “Ho cercato di non imitare l’artista ma di trovare la sua anima” ha detto l’attrice napoletana, che per farlo ha visionato miliardi di video e di biografie, lavorato con due coach e dato tutta se stessa.
Il comico e il cabarettista di Zelig, Maurizio Lastrico, interpreta Andrea, il grande amore di Mia Martini.
Alberigo Crocetta, il manager che ha cambiato la vita di Mimì, ha il volto di Antonio Gerardi; Nina Torresi è Alba, la migliore amica della cantante di Almeno tu nell’universo.
L’attrice 34enne palermitana, Dajana Roncione è Loredana Bertè, sorella minore di Mia.
Edoardo Pesce interpreta invece Franco Califano, che ha scritto per la cantante il brano Minuetto.
Io sono Mia, il film su Mia Martini: le musiche
La colonna sonora del film è stata prodotta da musicisti torinesi, i Mattia Donna & La Femme Piège, che hanno riadattato molti brani di Mia Martini. I musicisti hanno raccontato l’impegno e la dedizione con cui hanno lavorato alle musiche del film.
“Abbiamo fatto di tutto per rendere giustizia a Mimì. Il nostro ingegnere del suono Gianluca Gadda ha avuto l’idea di ricostruire una tempo-map perfetta dei pezzi di Mia Martini in cui la musica non era a metronomo ma era suonata davvero. Ritrovando così il tempo di Mimì: si cambia in base alle sue pause, si segue l’emozione della voce, non il metronomo”.
Nella colonna sonora di Io sono Mia inoltre è presente un inedito dell’artista, custodito per anni da Caterina Caselli.
Io sono Mia, il film su Mia Martini: le polemiche
Il film, prima di essere trasmesso dalla Rai, è uscito in oltre 200 sale cinematografiche il 14, 15 e 16 gennaio, suscitando da un lato approvazioni dall’altro critiche e polemiche.
Loredana Bertè, che proprio quest’anno torna a Sanremo, in un’intervista ha affermato: “Questo sì che è un omaggio a Mimì. Se fosse qui sarebbe molto fiera di questa cosa: ne sono convinta”.
Non è dello stesso parere Leda Bertè, la sorella maggiore di Mia Martini e Loredana Bertè, che al settimanale Spy confessa che l’idea di fare un film su Mimì è stata sua. Diversi anni fa infatti ha consegnato un progetto a Luca Barbareschi, produttore del film, ma non è stata mai interpellata per la sceneggiatura.
“Sono convinta che questo film non rispecchi la verità sulla vita della mia famiglia e di Mimì. Serena Rossi sarà pure brava a cantare, ma non ha niente a che vedere con Mia Martini, ovviamente. Fanno un film su Mimì e fanno cantare le sue canzoni a un’altra? Almeno come sottofondo poteva lasciare le voci originali”.
Il cantautore Ivano Fossati, con il quale Mia Martini ha avuto una tormentata storia d’amore ha proibito categoricamente sia di essere nominato, sia che venisse fatto alcun riferimento alla loro storia d’amore. Nel film tv il musicista sarà presentato come un famoso fotografo.
In Io sono Mia non sarà presente neppure Renato Zero, storico amico della cantante.
Nonostante le critiche e le disapprovazioni, Io sono Mia rende omaggio ad un’artista impareggiabile e a una donna che ha dovuto combattere contro un’infamante pregiudizio, che l’ha esclusa ed emarginata, lasciandola sola con le sue fragilità.