I controlli anti-terrorismo a Foggia hanno portato all’arresto di un uomo egiziano sessantenne accusato di far propaganda allo Stato Islamico. Secondo gli inquirenti nel centro di cultura islamica da lui gestito, usato anche come moschea, era prassi comune indottrinare bambini agli ideali dell’ISIS.
Diceva ad i suoi alunni, tutti bambini non più grandi di dieci anni: “Vi invito a combattere i miscredenti. Con le vostre spade tagliate le loro teste e con cinture esplosive fate saltare i loro corpi. Sappiate che Dio vi rende vittoriosi ogni volta”.
Le indagini sono state coordinate dalla DDA di Bari, che in questo periodo lavora per combattere il fenomeno della propaganda e dell’indrottinamento dei più piccoli agli ideali del fondamentalismo islamico e del terrorismo. L’uomo, arrestato dalla DIGOS di Bari, è stato accusato di associazione al fine terroristico e apologia di terrorismo.
ISIS a Foggia, le indagini a carico dell’insegnante
Il proprietario e maestro della scuola è stato arrestato grazie ad una lunga serie di indagini partite nel 2015. Da quella data, infatti, esaltava le azioni dell’ISIS su internet e social network.
Aveva a disposizione anche materiale di propaganda fornito dalle agenzie di informazione e propaganda dello Stato Islamico. Sono, attualmente, in stato di arresto anche altre tre persone.