Il principale sospettato della strage al nightclub Reina di Istanbul, nella quale sono morte 39 persone, è stato trovato in un appartamento nel distretto di Esenyurt, nella periferia della capitale turca, dove si rifugiava assieme a suo figlio di quattro anni.
Si tratta dell’uzbeko Abdulkadir Masharipov, ricercato da oltre due settimane, considerato il killer di Capodanno, è stato arrestato e nelle prossime ore sarà soggetto ad un rigido interrogatorio. A riferirlo è stata la Cnn Turk, che ha divulgato la foto rilasciata dalla polizia turca, in cui si vede l’uomo catturato con diverse ferite, secondo alcune fonti causate da un conflitto a fuoco che lo ha visto protagonista contro le forze dell’ordine.
La latitanza del ventottenne nella stessa Istanbul, l’essere riuscito a nascondersi per ben sedici giorni, fa pensare che l’uomo abbia potuto godere di appoggi in città e ad una probabile cellula asiatica dell’Isis presente sul territorio.
Le indagini della polizia si stanno concentrando proprio sulla caccia ai complici, con varie ipotesi e ricostruzioni che nelle prossime ore saranno confermate o smentite, mediante una conferenza stampa del Presidente Erdoğan.