JO M presenta il singolo “L’uragano non ci prende”, l’intervista

Si intitola L’uragano non ci prende il nuovo singolo di Giovanni Mazzarà, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Jo M, cantautore siciliano classe ’87 che lo scorso 12 maggio ha pubblicato il suo album d’esordio Reazioni di cuore, disponibile dal 12 maggio. Abbiamo incontrato per voi l’artista, che ci ha raccontato le sue sensazioni in questo momento molto importante della sua carriera.

Ciao Giovanni. Hai pubblicato da poco il tuo primo disco “Relazioni di cuore”, cosa rappresenta per te questo lavoro?
“Rappresenta la raccolta di emozioni ed esperienze vissute negli ultimi 4 anni di vita. Dentro c’è una parte intima del mio vissuto , tanti momenti ‘illuminanti’. L’intero album ruota intorno ad un sentimento forte che possiamo identificare come ‘amore’. Questo sentimento, suscitato da una meravigliosa donna, si evolve e cambia prospettiva lungo il percorso trasformandosi in ogni brano”.

L’album è stato anticipato dal singolo “L’uragano non ci prende”, cosa ti ha spinto a scegliere questo brano rispetto alle altre tracce?
“Questa scelta è arrivata dal mio produttore Simona Virlinzi, quando l’ho scritto non avevo la lucidità necessaria per classificarlo. Oggi mi ritengo felice per questa scelta da subito condivisa, perché il brano interpreta il momento per me più importante ad oggi vissuto”.

Quando e come è nata la tua passione per la musica? Quali sono i tuoi ascolti quotidiani?
“Non ricordo l’esatto momento ma riesco ad immaginare ancora oggi i pomeriggi in cui mia madre per  imboccarmi  attirava la mia attenzione con tastiere e chitarre. E’ stato tutto spontaneo, nulla di pianificato. I miei ascolti, invece, cambiano ogni giorno ogni mese e ogni anno. Vi dico i primi nomi della playlist di oggi : James TV, James Arthur, Wrongonyou, Oh Wonder”.

Da cosa trai principalmente ispirazione per le tue produzioni?
“Ad oggi ho avuto il dono di una musa ispiratrice come nelle migliori storie d’amore della storia, questa realtà mi ha portato alla consapevolezza di un Dio tangibile, il che rende tutto ancora più epico”.

Cosa pensi dei talent show? Credi che diano spazio ai cantautori? “Credo che dietro ci sia il lavoro di tanti professionisti seri dello spettacolo ma per i cantastorie non è il posto giusto, nell’ultimo caso artista e spettatore dovrebbero incontrarsi senza la mediazione di un format televisivo per una migliore transizione delle emozioni”.

Con quali artisti ti piacerebbe collaborare o scrivere in futuro?
“Mi piacerebbe scrivere per Fiorella Mannoia e perchè no condividere il palco con Jovanotti”. 

Quali sono i tuoi progetti futuri o sogni nel cassetto?
“Il sogno più grande per me si chiama VITA, adesso progetto di condividerla con chi vuole sentirne quotidianamente le vibrazioni”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.