L’esercito del selfie: ecco il tormentone dell’estate 2017 (Video e Testo)

L’estate 2017 ha già trovato il suo tormentone, lo si capisce sin dal primo ascolto. Stiamo parlando de “L’esercito del selfie”, singolo d’esordio del duo di produttori Takagi & Ketra, composto da Alessandro Merli (conosciuto anche come il THG dei Gemelli Diversi) e Fabio Clemente (campionatore dei Boom Da Bash).

Il brano, in rotazione radiofonica dal 16 giugno, è cantato da Arisa e Lorenzo Fragola, due tra le migliori voci degli ultimi anni, che insieme danno vita a questo mix esplosivo tra sonorità vintage e un testo sarcasticamente e tecnologicamente attuale, sulla scia di “Vorrei ma non posto” tanto per intenderci, composto dall’hitmaker del momento Tommaso Paradiso, frontman dei Thegiornalisti, che analizza questa società 2.0 attraverso usi e costumi odierni. Un pezzo destinato ad accompagnarci per le settimane a venire.

“Il pop italiano è il nostro parco giochi e avere la possibilità di giocarci tutto il giorno ci fa sentire come due bambini nella vasca delle palline colorate dell’Ikea” dichiarano Takagi & Ketra che, per accompagnare il lancio del singolo, hanno realizzato un divertente videoclip ufficiale, diretto dal regista Gaetano Morbioli, con la partecipazione di Francesco Mandelli e Pippo Baudo come ospiti d’eccezione, che vi proponiamo di seguito insieme al testo.

L’esercito del selfie (Video)

L’esercito del selfie (Testo)

Hai presente la luna il sabato sera
intendo quella vera, intendo quella vera
hai presente le stelle, le torri gemelle
quelle che non esistono più
quelle che non esistono più
e se ti parlo di calcio
e se ti suono un po’ il banjo
dici che sono depresso
che non sto nel contesto
che profumo di marcio
ma se ti porto nel bosco
mi dici portami in centro
perché lì non c’è campo
poi vai fuori di testa
come l’ultima volta

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
mi manchi nella lista
delle cose che non ho
che non ho, che non ho

Hai presente la notte del sabato sera
intendo quella nera, intendo quella nera
hai presente la gente che corre in mutande
dici che non esistono più
dici che non esistono più
e se ti parlo di sesso
carta forbice o sasso
dici che sono depresso
che non sto nel contesto
che profumo di marcio
ma se ti porto nel parco
mi dici portami in centro
perché lì non c’è campo
poi vai fuori di testa
come l’ultima volta

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
(mi manchi in carne ed ossa)
mi manchi nella lista
(mi manchi nella lista)
delle cose che non ho
(che non ho, che non ho)

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
(mi manchi in carne ed ossa)
mi manchi nella lista
(mi manchi nella lista)
delle cose che non ho
(che non ho, che non ho)

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.