Sono 13 i ragazzi figli di una coppia di Los Angeles apparsi ai poliziotti subito “molto sporchi e malnutriti”. Il padre David Allen Turpin di 57 anni e la madre Louise Anna Turpin di 49 anni sono stati accusati di tortura e maltrattamento di minori. Una tragica storia che non vorremmo mai leggere.
Erano tenuti prigionieri dai genitori in una casa in un quartiere di Perris a un centinaio di chilometri da Los Angeles. E la ragazzina figlia dei due coniugi ha denunciato l’accaduto. Lei e i suoi 12 fratelli erano legati al letto al buio con catene e lucchetti. Queste le condizioni in cui gli agenti hanno trovato i ragazzi. Vivevano in un luogo con un odore nauseabondo. E sono stato ricoverati in ospedale. E’ stata aperta un inchiesta da parte degli inquirenti per tortura e fissato una cauzione di 9 milioni di euro per la coppia.
Tortura a Los Angeles, no comment dei genitori
I Turpin non hanno saputo dare una motivazione sul perché i figli venissero tenuti in quello stato. Ha riportato la motivazione, la polizia. Sconvolta. Sette dei 13 figli hanno un età dai 18 ai 29 anni. Negli anni passati potevano uscire secondo alcune indicazioni dalla loro abitazione. E su Facebook sono state trovate foto che li ritraevano in eventi sociali come quelle di un matrimonio.
Il padre, David Turpin è il responsabile della Sandcastle Day School, secondo il sito del Dipartimento dell’Educazione della California. Una scuola, si legge sulla Cnn, gestita dalla stessa abitazione dei Turpin, e dove sono stati trovati i figli ‘prigionieri’. E’ stata aperta il 21 marzo 2011 e viene classificata come istituto privato per bambini dai 6 ai 18 anni.
Los Angeles, la copertura dei maltrattamenti era una scuola privata
Sul sito, lo status della scuola è ‘attivo’. I Turpin si erano trasferiti anni fa dal Texas in California nella casa degli orrori. Dove ora sono stati trovati i giovani. I Turpin dichiararono nel 2011 bancarotta. Ma, risulta che il marito aveva un salario di 140mila dollari all’anno. Era ingegnere alla Northrop Grumman e fu un dipendente fino al 2010, ha confermato la compagnia.
Per l’avvocato Ivan Trahan che seguì la bancarotta, e che ha dichiarato che, a causa dei figli, le spese familiari superavano le entrate. “Sembravano delle persone normali finite in difficoltà finanziarie”. E rimasto scioccato dalle circostanze dell’arresto dei suoi ex clienti. Anche i genitori di Turpin che vivono in West Virginia: intervistati da Abcnews, pur non vedendo i familiari da quattro,cinque anni, erano a conoscenza che i nipoti studiavano a casa con il sistema dell’home school.