Palermo, ucciso il boss mafioso Giuseppe Dainotti

È stato freddato in strada, a Palermo, mentre era in giro in bicicletta, il boss mafioso Giuseppe Dainotti. Il boss è stato freddato con alcuni colpi di arma da fuoco, da due uomini in moto che l’hanno affiancato e ucciso. Giuseppe Dainotti era stato scarcerato nel 2014, dopo oltre 25 anni di carcere.

AGGUATO MAFIOSO A PALERMO: UCCISO GIUSEPPE DAINOTTI

Un vero e proprio agguato, quello che ha sorpreso questa mattina il boss mafioso Giuseppe Dainotti, mentre in bici percorreva via D’Ossuna nel quartiere Zisa di Palermo. Due uomini in moto si sono avvicinati a Dainotti, che era in bici, e con dei colpi di arma da fuoco l’hanno freddato per poi allontanarsi a gran velocità. Già da subito dopo la sua scarcerazione, Dainotti aveva ricevuto minacce dai nemici interni a Cosa Nostra.

CHI ERA GIUSEPPE DAINOTTI?

Giuseppe Dainotti era un nome noto negli organigrammi mafiosi. Boss del mandamento di Porta Nuova, fu condannato nel 1991 per omicidio e per la rapina al Monte dei Pegni. Fu dunque condannato a 30 anni, e scarcerato nel 2014 per espiazione della pena.
Per come si è compiuto l’assassinio, non ci sono dubbi che si tratti di un delitto di matrice mafiosa, il primo dopo 3 anni di pace tra le varie cosche mafiose.