Le Iene in un servizio andato in onda ieri sera, si è occupata dei soldati italiani, titolando l’inchiesta “I soldati che non muoiono mai in battaglia“. In particolare il servizio, di cui vi proponiamo il video, si sofferma sulle malattie che colpiscono i soldati di ritorno da alcune missioni all’estero. Notizie di cronaca che non hanno confine territoriale.
Le Iene si sono occupate di alcuni militari che hanno servito lo Stato in varie missioni, anche all’estero, svolgendo i compiti più difficili e complicati, ma che al loro ritorno da queste missioni, la loro vita è iniziata a cambiare. Le Iene hanno analizzato il caso di 3 soldati tornati da missioni varie e che ora hanno purtroppo un cancro. Nonostante la malattia letale, quello che distrugge i ragazzi è che lo Stato, nonostante quel giuramento che loro hanno sempre rispettato, ora gli ha voltato le spalle.
I SOLDATI CHE NON MUOIONO MAI
Indagini hanno stabilito che i militari hanno contratto la malattia proprio in quelle missioni, in terre come Kosovo, Bosnia e Somalia, zona dove sono state usate armi con uranio impoverito che provoca malattie letali, e lo Stato ora non fa nulla per aiutarli. Chi viene colpito da un proiettile simile, anche di striscio, è praticamente segnato. L’uranio provoca infezioni e distrugge le funzioni vitali degli organi lentamente, provocando un’agonia devastante a chi ha subito questa malattia.
Patologie letali che i medici militari, però, hanno spesso minimizzato, dicendo che si trattava di patologie minori o addirittura allergia o quant’altro, ma nulla di grave. Quando poi il cancro è stato effettivamente diagnosticato, a questi poveri soldati è stato rifiutato qualsiasi aiuto economico per curarlo, perché l’uranio non centrava nulla con le malattie.
SOLDATI MALATI, MA I RISARCIMENTI?
Così, i soldati colpiti da questa malattia, per ottenere dei risarcimenti, devono seguire degli iter burocratici infiniti e sperare che si raccolga qualcosa, ma la certezza non c’è. I militari congedati e senza aiuto dallo Stato sono centinaia in Italia. E se addirittura il processo viene vinto dopo anni e anni, purtroppo il militare capita spesso che sia morto. Quando poi si cerca di parlare con la Commisione militare, non si riesce a parlare e come i soldati si viene ignorati. Le Iene, infine si pongono il quesito: “Questi militari, alla fine, li uccide l’uranio o lo Stato?”.