Maltempo Sicilia: dodici morti a Casteldaccia e Vicari

La situazione rimane critica in Sicilia e nel Nordest. In sei Regioni è scattata l’allerta arancione

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Foto Ansa

Una grave strage si è consumata in Sicilia a causa del maltempo, tuttora in allerta arancione. Le violenti piogge abbattutesi hanno fatto esondare i corsi d’acqua e il bilancio è pesantissimo: dodici le persone che hanno perso la vita, un disperso. Palermo e Agrigento sono state le città più colpite.

Intanto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si sta recando in Sicilia per monitorare la situazione. Sul suo profilo Twitter ha annunciato: “Sto partendo per la Sicilia, dove il maltempo ha causato molte vittime”. Il premier ha aggiunto di essere “in continuo contatto con il dipartimento della Protezione civile per avere costanti aggiornamenti anche sulla drammatica situazione nelle Regioni del Nord”, anch’esse mese in ginocchio dai nubifragi che non accennano a placarsi.

Maltempo Sicilia: la tragedia nel Palermitano

A Casteldaccia, in provincia di Palermo, si è consumata una vera tragedia. Nove delle vittime, tra cui due bambini di 1 e 3 anni, si trovavano in una villa al confine tra Altavilla Milicia e Casteldaccia quando è stata letteralmente sommersa dal fiume Milicia, esondato a causa delle violente piogge. Due famiglie, che si trovavano all’interno dell’edificio, sono annegate. In due, un uomo e una bambina si sarebbero salvate perché erano usciti a comperare dei dolci. Una terza persona, invece, ha lanciato l’allarme col cellulare aggrappandosi ad un albero.

Sempre nel Palermitano, a Vicari, è stato trovato morto un uomo. Si tratta di Alessandro Schiavone, titolare di un distributore di carburante, che si trovava a bordo di un’auto quando è stata travolta dalle acque del fiume San Leonardo. Si registra un disperso, Giuseppe Liotta, medico palermitano di 40 anni che stava prendendo servizio nell’ospedale di Corleone: la sua auto è stata trovata in contrada Raviotta, tra Ficuzza e Corleone, sulla statale 118.

Chi sono le nove vittime

Le vittime vivevano a Palermo, Santa Flavia e Bagheria (Palermo). Sono Rachele Giordano, di 1 anno; Francesco Rughò, 3 anni; Federico Giordano, di 15 anni; la madre Stefania Catanzaro, 32 anni e moglie di uno dei tre sopravvissuti, Giuseppe Giordano; il nonno Antonino Giordano, 65 anni, e la moglie Matilde Comito, 57 anni; il figlio Marco Giordano, di 32 anni, e la sorella Monia Giordano, di 40; Nunzia Flamia, 65 anni.

Maltempo Sicilia: due morti nell’Agrigentino

Due persone sono morte a causa del nubifragio che ha colpito l’Agrigentino. Le vittime sono un uomo e una donna, di mezza età, originari di Cammarata ma residenti in Germania da anni. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia aveva noleggiato l’auto su cui viaggiava, ritrovata dentro un torrente, in contrata Sant’Onofrio a Cammarata.

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Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.