Ormai è certo, la Manovra di Bilancio non può attendere. Dopo le annunciate dimissioni di Matteo Renzi, il Paese rischierebbe di restare scoperto con una manovra in bilico e impantanata al Senato dopo il sì della Camera.
Per questo motivo la capigruppo di Palazzo Madama ha deciso a maggioranza che la legge di bilancio dovrà essere approvata in tempi molto brevi, e nel particolare, entro la giornata di domani mercoledì 7 dicembre 2016. Nessun voto in Commissione sugli emendamenti, ma direttamente il voto in aula con fiducia posta dal governo.
L’iter di approvazione sarà molto concentrato e prevede, come primo passo, la consegna dei pareri delle commissioni consultive entro le 20.30 di questa sera. Tutto sarà pronto domani per ritrovarsi direttamente in Aula, dove alle 9.30 i senatori esamineranno e voteranno le eventuali questioni pregiudiziali. Successivamente il governo porrà la questione di fiducia sull’articolo 1, che contiene tutto il testo della manovra. La prima chiamata ci sarà alle 13,30 e alle 14.45 ci sarà la votazione della seconda sezione, formata da altri 18 articoli. A chiudere il tutto ci sarà il voto finale.
Un’organizzazione molto serrata che potrebbe portare, già domani sera la manovra 2017 a diventare legge. Naturalmente non sono mancate le contestazioni delle opposizioni di centrodestra, Sinistra Italiana e Lega. Soltanto il Movimento 5 Stelle si è mostrato pronto a collaborare.