Mantova, ruba Rame e rimane folgorato in una cabina dell’Enel a Dosolo

Tragedia nel mantovano dove è stato ritrovato senza vita il corpo di un trentacinquenne all’interno di una cabina Enel. A scoprire il cadavere, proprio il figlio dell’uomo, un ragazzo di 14 anni che era in giro a cercarlo visto che il padre, uscito in serata, ancora non era tornato a casa.

L’uomo, sposato con 4 figli, era disoccupato ed aveva anche qualche precedente penale per furtarelli, visto che purtroppo non riusciva a campare 4 figli senza lavoro. Anche stavolta, l’uomo era uscito con l’intento di trafugare dei fili di rame, dalla cabina Enel dove è stato trovato senza vita a Dosolo (Mantova), ma prima aveva trafugato i cavi dall’Hotel Harvest, una struttura mai aperta e in disuso.

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Purtroppo, qualcosa è andato storto e una forte scarica elettrica lo ha folgorato sul colpo. Abitava con la famiglia a Lentigione di Brescello, a pochi chilometri da dove è stato ritrovato. Lascia una famiglia numerosa con bimbi piccoli. Un’altra tragedia che si somma a quelle che ogni giorno si vivono in una delle regioni più d’Italia.

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Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.