Sono stati identificati e fermati gli autori della sparatoria costata la carriera di Manuel Bortuzzo, la giovane promessa del nuoto italiano ferito da un colpo di pistola nella notte tra sabato e domenica in piazza Eschilo, nel quartiere Axa di Roma. Gli agenti di polizia hanno individuato i responsabili: Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, due giovani di 24 e 25 anni che si sono costituiti e hanno confessato. I due hanno detto di aver sparato per errore.
La svolta nelle indagini
La svolta nelle indagini è arrivata grazie al ritrovamento di una pistola, una calibro 28, che la fonte della polizia ha visto lanciare da uno scooter in corsa subito dopo il ferimento di Manuel Bortuzzo, avvenuto in un campo a pochi passi dal parcheggio antistante il pub. La pistola era stata lasciato su un prato dopo la fuga. Dopo aver isolato le impronte digitali rilevate sull’arma, è stato possibile circoscrivere il campo dei sospettati.
Altro elemento utile che ha permesso di accelerare le indagini è stato lo scooter incendiato, il quale sarebbe stato rinvenuto dall’inviato di Chi l’ha visto? Ercole Rocchetti la notte in cui è stato ferito Manuel.
Il racconto dei responsabili
I responsabili sono entrambi di Acilia, quartiere nel quadrante sud di Roma. Uno dei due avrebbe un doppio taglio di capelli, che corrisponde anche alle descrizioni dei testimoni.
I due giovani erano probabilmente alla ricerca di alcuni ragazzi coi quali erano rimasti coivolti in una rissa avvenuta pochi minuti prima in un pub.
Le condizioni di Manuel
Manuel Bortuzzi si è svegliato ed è consapevole della sua situazione. Presto verrà trasferito in una clinica riabilitativa. Franco Bortuzzi, padre del giovane, ha dichiarato a Il Messaggero: “Si è svegliato e ha detto: non sento più niente”. E ha aggiunto:”Gli ho risposto: e certo, con una pallottola nella spina dorsale. Questa mattina gli hanno tolto i tubi, ha bevuto e ha detto che vuole tornare a casa”.
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