La marcatura a caldo è una tecnica che può essere adottata su diverse superfici, come il legno o la pelle. I macchinari che vengono adottati a questo scopo, sia in versione pneumatica che in versione manuale, presentano un termostato di precisione attraverso il quale è possibile provvedere alla regolazione della temperatura. Con la marcatura a caldo è possibile intervenire, in linea di massima, su qualunque tipo di materiale organico, realizzando delle lavorazioni indelebili: oltre alla marcatura pelle e cuoio, vale la pena di citare quella sulla plastica, quella sull’ABS e quella sul PVC.
Come funzionano le marcatrici a caldo
Gli strumenti che vengono adoperati per la marcatura a caldo possono essere sfruttati anche per la marcatura a colori e quella a secco: ciò è possibile in virtù di un meccanismo che presuppone l’introduzione, fra la testa di marcatura e il pezzo che deve essere lavorato, di un nastro colorato di nylon. In pratica, una volta che è stata riscaldata la testa di marcatura esercita una pressione sulla superficie da lavorare in modo che il nastro, aderendo, rilasci in maniera permanente il colore desiderato.
Le marcatrici a rullamento
La marcatura della pelle può essere effettuata con una unità di marcatura a rullamento, cioè dotata di tecnologia a rullo. Si tratta di uno strumento che consente non solo di marcare, ma anche di godronare, di graduare e di numerare, garantendo i migliori risultati senza che si corra il rischio di deformare o di danneggiare i pezzi su cui si lavora. È possibile intervenire su pezzi piani, ma anche su elementi di forma conica o cilindrica, dei materiali più diversi, dall’alluminio all’ottone, passando per l’acciaio. Le marcatrici a caldo a funzionamento pneumatico sono progettate per essere installate su macchine speciali, su linee transfer e su tavole rotanti, e permettono di marcare sia con nastro colorato che in neutro superfici in cuoio, in seta, in legno, in plastica o in carta.
Come sono fatte le marcatrici a caldo
Le marcatrici a caldo possono essere impiegate per la marcatura a colori e a secco, e sono dotate di svolginastro ad avanzamento automatico. Presentano, inoltre, una leva per la gestione del movimento del meccanismo di marcatura a caldo. La presenza di un termostato di precisione è molto importante, poiché consente agli operatori di aumentare o di abbassare la temperatura a seconda delle caratteristiche del materiale su cui si deve lavorare e in base al tempo di marcatura. Che si abbia a che fare con un pezzo in stoffa, in carta, in legno, in plastica, in pelle o in cuoio, una marcatrice a caldo garantisce in ogni caso performance ottimali. Il dispositivo può essere montato su base e colonne, e agisce attraverso il posizionamento di un nastro di nylon. I timbratori a caldo, invece, funzionano tramite cliché di vari formati e diverse dimensioni, che peraltro possono essere impiegati anche per la timbratura a freddo. Tra i siti specializzati si segnala anche la presenza di Intense
Le alternative
Tra le alternative alla marcatura a nastro caldo si possono menzionare la marcatura a fuoco su legno e la marcatura inkjet. Quest’ultima, in particolare, è una soluzione che viene considerata molto vantaggiosa, rispetto ai timbri a caldo, per le implicazioni pratiche che ne derivano. Quando si parla di marcatura su legno, in effetti, sono diverse le esigenze che devono essere soddisfatte, e per questo si ricorre a soluzioni differenti: inkjet portatili, timbri a caldo e marcatori laser. Le stazioni di marcatura laser, in particolare, hanno la capacità di incidere spessori di diversi millimetri, oltre che di tagliare e codificare.
Lavorare facilmente il legno con le incisioni laser
Grazie al laser si ha l’opportunità di effettuare numerose lavorazioni su tante tipologie differenti di legname, anche per dare vita a prodotti destinati ai più diversi ambiti industriali e artigianali. Dai gadget alle insegne, dagli oggetti d’arte agli accessori, dai complementi di arredo alle targhe, dai giocattoli agli utensili. L’incisione laser si dimostra, pertanto, una eccellente alternativa rispetto alla marcatura a caldo, sia per le tante applicazioni a cui può essere destinata che per le numerose opportunità di personalizzazione che garantisce.
La marcatura laser
I marcatori laser consentono di incidere e di tagliare materiali organici garantendo agli operatori le condizioni ideali dal punto di vista della facilità di utilizzo. Ma ci sono anche altri benefici che meritano di essere presi in considerazione, rappresentati dalle prestazioni elevate e dai costi ridotti. Alcune stazioni di marcatura possono essere munite di dispositivi autofocus e si rivelano ideali per le incisioni laser su alluminio anodizzato e materiali organici. Ciò vuol dire che è possibile effettuare marcature, incidere spessori o realizzare tagli in molteplici contesti.