Chi è Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza processato per bancarotta

Il sindaco di Cosenza è stato rinviato a giudizio e la prima udienza si terrà il 2 aprile 2020

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Mario Occhiuto è stato rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Cosenza con l’accusa di bancarotta fraudolenta per un totale di oltre 3 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento della società Ofin, di cui è stato amministratore fino al 2011. La prima udienza del processo si terrà il 2 aprile 2020.

Intanto la sorella del sindaco Annunziata, che ricopriva la carica di di amministratore e legale rappresentante della società da settembre a ottobre 2014, data del fallimento, è stata condannata a 1 anno e 4 mesi con pena sospesa e non menzione.

Invece è stata archiviata la posizione di Carmine Potesio, socio della Ofin e capo di gabinetto del Sindaco al Comune.

La replica di Occhiuto

Dopo l’udienza preliminare tenutasi oggi, il sindaco di Cosenza ha dichiarato: “Mi aspettavo questa decisione, ma sono sicuro che durante il processo ci sarà modo di chiarire la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati.

Chi è Mario Occhiuto

Classe ’64, Mario Occhiuto svolge la professione di architetto vantando una certa esperienza in tal senso. Non solo architetto ma anche politico: infatti è stato il fondatore del primo club di Forza Italia nel 1993 a Cosenza, di cui diventerà sindaco il 31 maggio 2011. Nel corso di quelle elezioni amministrative, era stato sostenuto da una coalizione formata da UDC, Pdl, Popolari Liberi, Alleanza di Centro, La Destra, Nuovo PSI e alcune liste civiche.

Il 12 ottobre 2014 viene eletto Presidente della provincia di Cosenza a capo di una lista di centrodestra. In quel caso, la sua elezione è avvenuta in base alla nuova Riforma Delrio, la quale prevede diritti di elettorato attivo e passivo limitati in capo ai sindaci e consiglieri dei comuni delle rispettive province, in ottemperanza alla trasformazione dell’ente provinciale in istituto territoriale di secondo livello.

Invece il 7 febbraio subisce la sfiducia per mano 17 consiglieri comunali di maggioranza, costringendolo ad abdicare dalla carica di sindaco e di presidente della provincia di Cosenza.

Solo con le successive elezioni amministrative, svoltesi lo scorso 5 giugno, è stato rieletto sindaco al primo turno col 59% delle preferenze. A sostenerlo la coalizione formata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e 13 liste civiche.

La candidatura alla presidenza della Regione Calabria. Il 13 aprile Occhiuto ha ufficializzato la sua candidatura al Centro agroalimentare della zona industriale di Lamezia Terme; l’11 ottobre Forza Italia lo propone ufficialmente come candidato della coalizione di centro-destra.

 

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.