Matteo Renzi, al Lingotto presenta il Programma per il Congresso Pd

Matteo Renzi Congresso Pd

Matteo Renzi ha scelto il Lingotto per la presentazione del suo programma: la tre giorni non sarà una Leopolda, ma avrà un profilo più istituzionale, hanno già riferito i renziani. L’ex segretario descriverà la sua mozione al congresso del Pd, a Torino, in un luogo simbolo per i dem: proprio lì, dieci anni fa, Walter Veltroni tenne il discorso che nei fatti indicò gli obiettivi del Partito Democratico.

Certo, oggi l’ex sindaco di Roma ha preferito non schierarsi. Ma con questa operazione Renzi sta cercando di porsi in continuità con la fondazione del soggetto di centrosinistra, oggi attraversato da tensioni e comunque colpito dalla scissione. Il Lingotto rappresenta così l’occasione per il definitivo rilancio di Renzi. “Smettiamola con questa idea metafisica di un ‘nuovo Renzi’… Ho fatto autocritica e sono tre mesi che giro col capo cosparso di cenere. Ora basta, è tempo di ripartire”, ha detto l’ex segretario del Pd in un’intervista a La Stampa. E quindi ha ribadito di non temere i risvolti delle indagini a lui, da un punto di vista familiare molto vicine: “La mia forza e la mia debolezza sono state lo star fuori da certi ambienti della Roma politico burocratica. Vogliono farmela pagare per i padrini che non ho e non ho mai avuto”.

Maria-Elena-Boschi

MEZZO GOVERNO AL LINGOTTO CON RENZI

Nonostante i problemi causati dall’inchiesta Consip e le difficoltà a ripartire dopo la sconfitta al referendum del 4 dicembre, Matteo Renzi potrà contare sulla presenza di molti ministri del governo in carica all’evento del Lingotto. Di sicuro ci saranno i fedelissimi Luca Lotti, ministro dello Sport, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, e il titolare delle Politiche agricole, Maurizio Martina, che formerà un ticket con l’ex premier. In platea è atteso anche il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Di sicuro della compagine governativa non ci sarà Andrea Orlando: Il Guardasigilli è infatti uno degli avversari di Renzi per la corsa alla segreteria.