Siamo oramai all’immediata vigilia dell’inizio degli scritti per la maturità 2017 che già fa registrare numeri record: infatti, ben il 96,3% dei candidati sono stati ammessi a questi esami di Stato, una percentuale mai vista in precedenza che fa presagire un boom di nuovi diplomati da qui a venti giorni.
Maturità 2017: domani si inizia
Per gli studenti sono ore di frenetico studio e di caccia senza sosta alle possibili tracce. Si inizierà domani con la prova scritta di italiano, giovedì sarà il giorno della seconda prova scritta specifica per ogni tipologia di istituto, poi ci sarà un weekend di preparazione alla terribile terza prova di lunedì che sancirà la fine di questi scritti.
Serve ancora l’esame di maturità?
La prima riflessione che fa scaturire i dati che vi abbiamo riportato sulla percentuale di ammissione all’esame è quella legata all’utilità di questo esame: infatti, se i criteri di ammissione sono così poco stringenti e, poi, le varie prove servono di fatto solo a stabilire il voto, a cosa serve tutto questo ambaradan? Probabilmente a quasi nulla poiché, parliamoci chiaro, la maturità al giorno d’oggi per gli studenti è solo un momento di preparazione agli esami universitari o a quelli ancor più probanti della vita.