Mercati finanziari: attenzione a dollaro, petrolio e Terra LUNA

I mercati finanziari continuano ad essere caratterizzati da alta volatilità: gli investitori negli ultimi mesi si sono confrontati con scenari decisamente ostici sia sul comparto del reddito fisso sia su quello azionario, tuttavia la situazione è abbastanza movimentata anche su altre asset class. Il dollaro nelle ultime settimane, già reduce da un importante rafforzamento nei confronti delle principali valute, ha ulteriormente allungato il passo: molti nella confusione generale considerano il biglietto verde forse l’ultimo safe haven rimasto, anche se nei confronti dell’Euro, dopo un approfondimento fino a 1,03 nelle ultime sedute si è assistito ad un ritracciamento. Come evidenziato dagli esperti del sito tradingonlineguida.com, gli analisti guardano con attenzione alla soglia psicologica di 1,05 prima di un’eventuale parità; non a caso è proprio verso quel livello che il prezzo si è diretto dopo le dichiarazioni hawkish di Klaas Knot, secondo cui presto la BCE potrebbe innalzare il costo del denaro di 25 Bps.

L’incertezza domina i mercati finanziari

Il petrolio greggio nelle ultime sedute ha dovuto fare i conti con le prese di beneficio, dopo che la quotazione aveva superato per l’ennesima volta dall’inizio dell’anno l’importante valore dei 110 dollari al barile. Secondo gli addetti ai lavori, la flessione è dovuta principalmente alla debolezza della congiuntura economica Cinese, palesatasi in alcuni dati macro, forse inferiori alle attese a causa del rallentamento dell’attività produttiva -lockdown localizzati-, tuttavia la struttura dei prezzi del WTI sul medio e lungo periodo appare ancora solida, con tutte le conseguenze sul fronte inflazione.

Se sulle asset class tradizionali regna l’incertezza, però, non è che le cose nel mondo delle tecnologie digitali vadano a gonfie vele: difatti, negli ultimi giorni si è abbattuta sulle criptovalute una vera e propria tempesta.

Terra Luna: la tempesta finanziaria che sconvolge il settore crypto

La speculazione in un sol colpo ha fatto tabula rasa di uno dei progetti digitali più promettenti del settore, ovvero Terra Luna. Ma a mettere in discussione le convinzioni di tanti risparmiatori, che credono fortemente nelle potenzialità dell’intero ecosistema, non è stato tanto il crollo del token Luna quanto la disfatta della stablecoin algoritmica collegata alla sua blockchain.

Il venire meno del sistema di pegging, infatti, può avere pesanti ripercussioni su un intero movimento che si fonda su questo modello proprio delle nuove tecnologie. Naturalmente gli eventi hanno destabilizzato tutte le crypto, in particolare Bitcoin, che ha subito ondate di vendite sommatesi a quelle disposte da UST per cercare di mantenere -invano- il peg con il dollaro.

Volatilità e trading speculativo con i CFD

Tutti questi elementi di incertezza non predispongono di certo i risparmiatori a strutturare immobilizzazioni con target temporali estesi: in un contesto caratterizzato dall’alta volatilità, infatti, il trading di breve termine è una soluzione operativa più indicata per accorciare la durata di esposizione a mercato, qualunque sia l’asset finanziario trattato, cercando di volgere a proprio favore gli effetti della volatilità dei prezzi. Per attuare una strategia speculativa, possono essere molto utili i servizi erogati dai broker online: non a caso gli intermediari attivi sui circuiti over the counter offrono un apparato tecnologico estremamente funzionale, ma allo stesso tempo non richiedono costi troppo elevati.

Gli investitori hanno la possibilità di interfacciarsi con i vari asset finanziari attraverso la negoziazione dei Contratti per Differenza: difatti la compravendita di questi derivati consente di replicare il prezzo di molteplici sottostanti –indici, azioni, financial benchmark, criptovalute e materie prime, oltre alle coppie di valute sul foreign exchange market– e di fruire di funzionalità essenziali per implementare una strategia di breve termine. Mediante il meccanismo di short selling e il meccanismo di leva finanziaria, gli utenti possono beneficiare delle tendenze al ribasso delle quotazioni di un sottostante così come di quelle al rialzo e, aumentando l’esposizione di un trade, sono in grado di sfruttare le oscillazioni di prezzo sui time frame infra-giornalieri.