Sabato 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e, a Milano, il giono dopo, ovvero domenica 26, è stata organizzata una manifestazione culturale dal titotlo “Mille voci contro la violenza” presso il Politeatro di viale Lucania 18 a partire dalla ore 16:00 con ingreresso gratuito.
Un evento corale che riunisce scrittori, poeti, giornalisti, editori, avvocati, cantanti, musicisti, artisti, attori, psicologi e testimoni diretti. Tutti uniti per dire il loro no alla violenza sulle donne.
L’iniziativa, nata della mente e dal cuore attento della scrittrice Emma Fenu (autrice dei romanzi “Vite di madri: storie di ordinaria anormalità” e anche “Le dee del miele” entrambi legati alla femminilità e alla maternità sotto tutti i punti di vista), è stata accolta con favore da tantissime persone di cultura. A sosteno dell’iniziativa si sono mobilitate molte associazioni del panorama culturare italiano come Ewwa Italia, Cultura al femminile, e SenonOraquando.
Mille voci contro la violenza, gli ospiti
I letterati italiani che parteciparanno all’inziativa sono: Loriana Lucciarini, scrittrice e blogger, Marina Fichera, manager, Giulia LaFace, scrittrice e blogge, Elvira Rossi e Vilma Tabano, volontarie di SpazioDonna Linearosa di Salerno, Sara Filipelli, scrittrice, blogger, studiosa di storia delle donne; Paola Minussi, presidente di Women in White, Alle Bonincalza, fotografa.
Elisabetta Calabrese, ostetrica; Gino Marchitelli, scrittore, musicista e cantautore; Andrea Mancini, architetto e artista; Daniela Vasarri, scrittrice Valeria Bianchi Mian, psicologa, Sara Rosa, poetessa; Lady Be, artista; Alessandra Monaco,rappresnetante del mondo dell’editoria; Alessia Sorgato, avvocato, Monica Serra, scrittrice; Riccardo Gavioso, scrittore, Fabio Dessole scrittore e editore; Sabrina Corti, avvocato; Jean-Christophe Casalini, scrittore e produttore cinematografico; Roberta Andres, rappresentate Ewwa.
E’ prevista inoltre la presenza della scrittrice Nadia Nunzi, autrice del libro autobiografico “Ti amo anima mia”. Il romanzo racconta una storia di amore e di violenza. Una storia d’amore finita male, tra un ragazzo e una ragazza come tante storie che ascoltiamo quotidianamente al telegiornale. Najaa conosce Sajmir, che sembra essere l’uomo più importante della sua vita, si innamorano e si sposano e iniziano i problemi coniugali fatti di gelosia e violenza. Najaa però apre gli occhi e si accorge della realtà, lui ha un’altra vita e un’altra moglie.