Milano, commemorazione Ramelli e Pedenovi: sindaco Sala senza fascia

Una commemorazione che ha suscitato polemiche nei giorni scorsi e che continua a far parlare anche dopo che oggi è stata messa in pratica: si tratta della commemorazione per due militanti di destra uccisi negli Anni Settanta e che rispondono ai nomi di Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi. A commemorarli il sindaco di Milano Giuseppe Sala che si è presentato senza fascia tricolore ma questo non ha attenuato le polemiche.

LA COMMEMORAZIONE DEL SINDACO PER I DUE FASCISTI

Infatti il primo cittadino milanese ha deposto una corona di fiori in via Paladini dove i due esponenti fascisti furono uccisi nel 1975 e nel 1976 da esponenti di Avanguardia Operaia e Prima Linea. Un gesto che il sindaco del capoluogo lombardo ha definito come di distensione: “E’ stata una pagina molto brutta di Milano. Tra quanto è successo 70 anni fa e quanto è successo 40 anni fa, spero sia il momento di passare oltre Poi, io capisco che i ricordi sono sempre dolorosi, però, nel mio ruolo, in questi 5 anni vorrei attivarmi per poter fare quanto possibile per pacificate tutti a dispetto delle posizioni diverse”.

LA COMMEMORAZIONE PER I CADUTI DI SALO’

Nel pomeriggio un centinaio di militanti di estrema destra si sono riuniti al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano per commemorare i caduti della Repubblica di Salò: una commemorazione che è stata rimandata rispetto al 25 aprile perché la Prefettura in accordo con il sindaco Sala aveva vietato qualsiasi raduno per evitare inutili problemi di ordine pubblico. Un’analoga cerimonia si è svolta anche a Cremona.