Una storia di violenza e stupro quella che si registra la notte di Natale a Milano. Il protagonista un componente della pandilla dei Trinitarios.
L’uomo 26 anni era a i domiciliari e la notte di Natale è stato visitato dalla ragazza 24enne originaria di Capo Verde e da un suo amico. Tra la ragazza e l’amico che l’aveva portata nell’abitazione sita in via Calvairate è scoppiata una violenta lite con l’uomo che ha lasciato la ragazza in compagnia di quello che poi sarebbe diventato il suo aguzzino. La giovane infatti avrebbe chiesto di fare una telefonata perché il suo telefono era stato dimenticato nel taxi che l’aveva accompagnati all’abitazione dove avrebbe subito la violenza.
L’uomo ai domiciliari però ha rinchiuso in casa la ragazza e ne ha abusato per diverse ore fino a che l’uomo ha lasciato andare la giovane quando ormai era stanco. La ragazza ha raggiunto il più vicino posto dell’Atm e ha denunciato il caso di violenza.
I dipendenti del servizio pubblico hanno subito chiamato la polizia che si è recata immediatamente sul posto. Gli agenti hanno dapprima fatto ricoverare la giovane 24enne alla Clinica Mangiagalli e poi sono andati ad arrestare il 26enne, tra l’altro con numerosi reati tra cui un tentato omicidio a Sesto San Giovanni, con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale.