Miracolo di San Gennaro 2016, il sangue non si è sciolto

Il famoso miracolo di San Gennaro non si è rinnovato. Ieri, 16 dicembre 2016, il sangue contenuto nelle ampolle non si è sciolto, e per i fedeli non è un buon segno. Un momento importante per Napoli e per i napoletani, il momento in cui il Santo Patrono, San Gennaro, compie il miracolo facendo tornare liquido del sangue (che la tradizione crede appartenere allo stesso Santo) contenuto in alcune ampolle. Secondo la tradizione, il Miracolo dovrebbe compiersi tre volte l’anno: Il sabato che precede la prima domenica di maggio, il 19 settembre, giorno il cui si compì il martirio del Santo, e il 16 dicembre, anniversario dell’eruzione del Vesuvio del 1631.

Quest’anno, il miracolo del 16 dicembre, non si è rinnovato, destando subito tra i fedeli cattivi presagi. Pare infatti che la mancata liquefazione del sangue sia segno di cattiva sorte. Il parroco Monsignor De Gregorio che ha presieduto la funzione, dopo aver riposto le ampolle, ha dato un importante messaggio: “Siamo uomini di fede – ha detto – Non dobbiamo pensare a sciagure e minacce. Dobbiamo continuare a pregare.”

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Il Miracolo di San Gennaro continua a restare un vero mistero. La stessa Chiesa pare non lo riconosca del tutto come un vero miracolo, ma preferisce definirlo “prodigio”. La scienza, che molte volte ha provato a dare una spiegazione, ha parlato di una reazione chimica del “sangue” che scosso con forza può passare dallo stato solido a quello liquido. Eppure, uno studio che risale al 2010, ha riconosciuto che la sostanza contenuta nelle ampolle è di sicuro sangue. Un mistero che per ogni napoletano credente è tradizione e profonda fede.