Oggi c’è stato il discorso di insediamento di Giuseppe Conte, nuovo premier a maggioranza Movimento 5 Stelle e Lega, al Senato prima del voto di fiducia. C’era grande interesse sulle parole del neopremier non perchè il voto di fiducia fosse in bilico, ma per carpire i primi passi che questo nuovo governo farà.
Ha fatto discutere l’intervento di Mario Monti, senatore a vita, sulle parole di Conte. Monti, già presente in televisione a Mezz’ora in più la sera in cui ha ricevuto il secondo incarico da Mattarella, ha parlato di Troika e di misure drastiche evitate dal suo governo tecnico dal 2011 al 2013.
Il Discorso di Monti in Senato
Prima l’accenno alle misure dannose della Troika:
“Noi abbiamo fatto di tutto per risparmiare all’Italia la Troika, che è stata evitata con uno sforzo del paese e grazie ad un lungo braccio di ferro con la Germania. Non è escluso che l’Italia possa poter subire l’umiliazione che è stata evitata con l’arrivo della Troika. Evitata grazie alle misure prese dal governo da me guidato”
Poi considerazioni sulla figura di Giuseppe Conte, ritenuta da Mario Monti non semplice ombra delle scelte politiche di Di Maio e Salvini, per altro in posizioni chiave nella lista dei ministri:
“Io non confido nell’insuccesso di questo governo. Si è detto che lei sarebbe un capo di governo dimezzato, perchè ha al suo fianco due leader politici a tutto tondo. Credo che non lo sarà, spero che non lo sarà. Sono certo che il governo otterebbe un credito maggiore se iniziasse la sua vita con un atto di modestia e realismo”.
Così inizia una nuova legislatura che gode di un consenso forte dentro e fuori al Parlamento.