Muore oggi un pezzo di triste storia italiana. Muore a Venezia Carlo Maria Maggi, riconosciuto definitivamente come il mandante della strage di Piazza della Loggia a Brescia del 28 maggio 1974. Snodo principale della cosiddetta strategia del terrore che colpì civili italiani dal 1969 al 1980, Maggi fu indicato come mandante dell’attentato.
Maggi era un terrorista fascista, responsabile di Ordine Nuovo per il Veneto. A suo tempo fu anche membro dell’MSI, espulso dal partito proprio per il suo collegamento col terrorismo di matrice fascista. Il suo nome è tornato spesso in processi che hanno tentato di individuare i responsabili delle stragi.
Fu processato anche per la partecipazione alla Strage di Peteano del 1972; per la strage di Piazza Fontana del 1969 (in seguito assolto) e per la strage alla Questura di Milano del 1973.
Le sue responsabilità nell’attacco a Piazza della Loggia sono state confermate con sentenza definitiva della Cassazione nel 2017, dopo anni di ribaltamenti in appello. In prima istanza fu assolto per mancanza di prove, la Cassazione poi ritenne insufficiente l’elemento per assolverlo.