Morto Emiliano Mondonico: Carriera e Successi

Il tecnico di Rivolta d’Adda s’è spento a 71 anni.

Morto Mondonico Carriera

Purtroppo il mondo del calcio piange un altro pezzo di storia nostrana.

E’ morto a 71 anni a Milano dopo una battaglia di 7 anni col peggiore dei mali Emiliano Mondonico, era nato il 9 marzo 1947 a Rivolta d’Adda.

Dopo quattro operazioni, l’asportazione di una massa tumorale di sei chili, di un rene, di un pezzo di colon e di intestino il Mondo si è dovuto arrendere.

Il suo calvario iniziò nel gennaio 2011 mentre era sulla panchina dell’Albinoleffe, squadra bergamasca che ai tempi miilitava in serie B, quando gli fu diagnosticato un tumore all’addome, nonostante ciò il tecnico di Rivolta d’Adda dimostrò subito la sua tenacia tornando a guidare la formazione orobica solo 2 settimane dopo un delicato intervento chirurgico.

Esordio e Successi di Emiliano Mondonico

Persona tipica lombarda, si definiva un’allenatore “pane e salame”, grande lavoratore, schivo, leale, onesto, ma soprattutto un vero signore.

Aveva iniziato la sua carriera come calciatore nella Rivoltana squadra del suo paese d’origine Rivolta d’Adda in provincia di Cremona per poi passare alla Cremonese ai tempi in serie D e C.

L’esordio in serie A avvenne nel campionato 1968/69 con la maglia del Torino, negli anni successivi militò anche nel Monza e nell’Atalanta per poi terminare la carriera alla Cremonese tra serie B e serie C.

Il Mondo, così era soprannominato, da allenatore guidò Cremonese, Atalanta, Torino, Napoli, Cosenza, Fiorentina e Novara.

La Promozione con l’Atalanta

I maggiori successi li ottenne con l’Atalanta con la promozione in massima categoria, e guidando la squadra bergamasca in un’esaltante esperienza in Coppa delle Coppe conclusa in semifinale e nel Torino quinti nel 1991.

Terzi l’anno successivo dove disputarono la finale di coppa Uefa contro l’Ajax La squadra granata nel doppio confronto perse solo per differenza reti imbattuta, memorabile il gesto di protesta del Mondo durante la gara di ritorno il tecnico alzò una sedia al cielo contro un arbitraggio ritenuto troppo casalingo.

Mondonico ha collaborato in veste di opinionista con la Rai e TeleNova.