È morto uno dei volti più noti della Rai: Gabriele La Porta si è spento a Roma la notte del 19 Febbraio. Aveva 73 anni. A renderlo noto è il figlio Michele che ha scritto qualche colonna per ricordare suo padre:
In molti, forse, lo ricorderanno come il volto di Rainotte. Io lo ricordo perché era mio padre. Il mio dolcissimo papà. Il cuore del mio cuore. Nella logica, inevitabile, della vita e la morte, accetto il suo viaggio. L’ultimo. Eppure, il mondo, si è dissolto inesorabilmente. Come un abisso. (…) Ciao papà, riposa la tua anima. Tuo figlio Michele
Gabriele La Porta: Biografia e Carriera
Laureato in Filosofia, è stato un saggista molto apprezzatto avendo scritto diversi libri a tema filosofico, ha lavorato molto sulla figura di Giordano Bruno. È stato 42 anni in Rai ricoprendo diversi ruoli, quasi tutti incentrati su trasmissioni culturali. Ha curato il palinsesto di Rai Notte e quindi tutte le trasmissioni notturne in onda sui canali del servizio pubblico.
Tra i programmi da lui curati: “Scuola aperta” (1976), “Tra scuola e lavoro” (1977), “Ricerca sul mito” (1978), “Sulle orme degli antenati” (1979), “Incontri nella notte, colloqui con gli scrittori contemporanei” (1980), “Segnali: appunti sui giovani d’oggi” (1981), “Novecento: storia della letteratura italiana dal 1945 ad oggi” (1989), “Bellitalia” (1989-91). Arriva anche il cordoglio dei tifosi della Lazio, in quanto noto supporter della squadra della Capitale.