E’ morto a 81 anni uno dei padri del Blues che risponde al nome di James Cotton. L’artista era già ricoverato per una polmonite e nelle ultime ore si è aggravata portandolo alla morte: una grave perdita per tutto il mondo musicale internazionale vista l’importanza rivestita dall’artista americano.
James Cotton era ricoverato al David’s Medical Center e la notizia della sua scomparsa è stata data ufficialmente, quando in Italia era appena l’alba, dalla sua casa discografica la Alligator Records. Una morte comunque inaspettata e che fa perdere all’intero mondo musicale uno dei più grandi compositori e sperimentatori.
JAMES COTTON MORTO: LA SUA VITA
L’artista è nato in Mississipi nel 1935 e fin da giovane ha imparato ad usare l’armonica a bocca. Le sue qualità sono straordinarie tanto che affronta diversi tour insieme al maestro Sonny Boy Williamson II. La sua carriera ha però la vera svolta agli inizi degli anni Cinquanta quando fonda il suo primo gruppo. Poi nel 1954 se ne va a Chicago dove viene inserito nella band di Muddy Waters. Negli anni Sessanta si afferma con la blues band a seguire, negli anni Settanta e Ottanta approfondisce la sua musica inserendo un ritmo più funky. Tra i suoi molteplici premi non si può non ricordare il Grammy Awrads vinto sia come compositore strumentista sia come show man.