È morto Luis Sepulveda: aveva contratto il Coronavirus

Il celebre scrittore cileno Luis Sepulveda è morto oggi a Oviedo per causa del Coronavirus. Aveva 70 anni. L’autore si era ammalato dopo la partecipazione a un festival letterario in Portogallo, al ritorno in Spagna il ricovero e l’aggravarsi dei sintomi. Era infatti ricoverato da fine febbraio. Alla fine le sue condizioni di salute si sono aggravate e lo scrittore è deceduto.

Luis Sepulveda: Carriera e Biografia

Nonostante sia principalmente conosciuto in quanto autore della “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare“, Sepulveda è stato autore di oltre venti romanzi, ma anche sceneggiature, diari, saggi. È stato anche regista per il cinema cileno. Un intellettuale a tutto tondo, anche e soprattutto in campo sociale e politico.

Figlio di una famiglia di dissidenti politici, visse tutte la vita in semiclandestinità. Da giovane, dopo gli studi, partecipò alla Gioventù Comunista e poi nell’Esercito di Liberazione Nazionale in Bolivia. Dopo il ritorno in Cile collaborò con la guardia del presidente Allende.

Dopo il colpo di stato di Augusto Pinochet fu arrestato, torturato e perseguitato. Solo alla fine degli anni 70 riuscì a scappare, prima in Argentina, poi in Nicaragua e alla fine in Europa, dove continuò il suo impegno politico. L’ultimo suo libro è stato pubblicato nel 2018: “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa”

 

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.