È morto, oggi 26 Maggio, il famoso giornalista di Repubblica Vittorio Zucconi. Il celebre inviato negli Stati Uniti si è spento a 74 anni a Washington, dove si era trasferito ormai da anni. Vittorio Zucconi è stato un volto, ma soprattutto una voce molto apprezzata del giornalismo italiano.
Ha scritto, in carriera, per diversi quotidiani tra cui la Stampa e il Corriere della Sera, ma è ricordato per la sua lunga militanza in Repubblica. Per il giornale di Scalfari ha raccontato gli Stati Uniti in tutte le sue sfumature. Dal 2018, poi, è stato anche direttore di Radio Capital. Tra le sue forti passioni non poteva mancare quella per il Milan, per cui i tifosi milanisti lo ricordano affettuosamente.
Zucconi è deceduto al termine di una lunga malattia che lo aveva fortemente debilitato, non fermando però la sua passione. Fino all’ultimo minuto ha continuato ad essere presente sui social ed è stato sempre nel cuore dell’attualità.
È arrivato il cordoglio da parte di tutto il mondo della stampa, partendo da Ezio Mauro che ne ha firmato il ricordo su Repubblica. Scrive Mauro:
Scrivere era l’inizio e la fine di tutto, l’unica cosa che contava. Non diceva mai no al giornale, aspettava la chiamata con la richiesta di un articolo, lo cominciava subito, poi attendeva la telefonata di controllo, di ringraziamento, di complimenti.