Frida Kahlo. Oltre il mito. Ecco il titolo della mostra che celebra l’artista messicana Frida Kahlo, fino al 3 giugno 2018 presso il Museo delle Culture a Milano.
Dopo sei anni di studi e ricerche, il capoluogo lombardo la commemora ospitando più di 100 sue opere, tra dipinti, fotografie, disegni e materiali inediti reperiti dall’archivio ritrovato nella Casa Azul di Frida Kahlo e da altri archivi altrettanto importanti, con l’obiettivo di lasciare una nuova chiave di lettura dell’artista e un punto di riflessione per lo spettatore.
Frida, precursora del selfie
Nata nel 1907 a Coyoacan (Messico), Frida Kahlo si è sempre ostinata a dire di essere nata nel 1910 perché ambiva essere considerata figlia della rivoluzione messicana e del Messico Moderno.
Un incidente terribile su un autobus nel 1925, cambiò radicalmente la sua vita: la schiena frantumata la costrinse allettata per un lungo periodo, con il busto chiuso in una gabbia, che la teneva immobilizzata.
Obbligata alla solitudine di un letto, legge molto, specialmente libri del movimento comunista e inizia a disegnare autoritratti, grazie ad un letto a baldacchino, dove la madre le aveva fatto mettere uno specchio, in modo che potesse vedersi riflessa.
Affermò: “Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio”. Non si è mai definita surrealista ma, disegnatrice della realtà, perché dipingere, era il modo migliore per sopravvivere, per trasformare la sofferenza in bellezza, in arte.
Quando riesce ad abbandonare definitivamente il letto e tornare a camminare, conosce Diego Rivera e in pochi anni convolano a nozze. Vittima di un matrimonio infedele, si rifugia anch’essa in tradimenti etero e omosessuali (pare tra tutte, Tina Modotti, attivista, fotografa e attrice italiana).
La vita amorosa e tormentata con il marito Diego Rivera non le da pace (si sposano ben due volte), ciò nonostante i due rimangono insieme fino a che, all’età di 47 anni, Frida Kahlo muore di polmonite.
Perche Frida Kahlo è un’icona?
Frida Kahlo, donna eccentrica, determinata, tutta d’un pezzo, aveva il cuore spezzato dal dolore: prima fisico causato dall’incidente e poi amoroso, causato dal suo amato.
Diego Rivera non ha mai nascosto la sua debolezza per il gentil sesso e dichiarava palesemente i suoi tradimenti (addirittura con la sorella di Frida, Cristina Kahlo), ciò nonostante lei continuava a stargli accanto, sopportando i suoi peccati.
Questa sofferenza è sempre stata riportata su tela, senza vergogna, senza ritegno, senza paura di essere giudicata. La sottomissione a un uomo come Diego Rivera si contrapponeva alla sua volontà di emancipazione, sfociata nell’iscrizione del Partito Comunista Messicano, dove altre donne militavano, forse per la stessa smania d’indipendenza e autodeterminazione che aveva Frida Kahlo.
E il motivo per il quale è icona nei giorni nostri, specialmente nel mondo femminile, è legato proprio alla sua determinazione, alla sua assoluta sfacciataggine nel dipingere e nel comportarsi. Fiera, eretta (nonostante la sua schiena rattoppata), sicura e determinata.
L’ideologia di Frida Kahlo
Frida si è sempre messa in discussione quando si dipingeva, senza nascondersi, utilizzando colori forti e decisi. Tenace e anticonformista, ancora oggi ci attira a lei non solo come artista ma anche come donna.
E’ iconica perché, nonostante sia passato più di un secolo, la sua vita è uguale a quella di tutti i giorni: spudorata e diretta, senza mezze misure. Lei che è sopravvissuta a un incidente tremendo, sfida il mondo, il suo dolore e la sua sofferenza con un’unicità senza eguali.
Dimostra al mondo che è giusto sentirsi orgogliosi di se stessi e che non sono necessari trucchi o maschere. Frida Kahlo è diventata icona perché non ha mai abbassato la testa, ha sempre lottato con colore e determinazione, in una vita che non le ha mai dato pace.
Frida Kahlo ci emoziona con ogni suo quadro, perché in ognuno di esso c’è la sua anima tormentata, che rappresenta la donna forte e senza paura. Attraverso la sua immaginazione riprodotta nei suoi ritratti, lei ha trovato la via d’uscita dai condizionamenti materiali, che ci contraddistinguono anche nei tempi moderni.
Frida Kahlo rappresenta ognuna di noi.
Per evitare che l’identità di Frida Kahlo diventi un feticcio e perda il suo significato, diventando icona di orpelli decorativi basilari, non ci resta che andare ad ammirare la sua capacità attrattiva nel luogo a lei dedicato, la mostra.